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Giornata contro la pena di morte


Il dieci ottobre la giornata internazionale contro la pena di morte, ribadita a Lisbona dalla presidenza portoghese e dal Consiglio d'Europa.Istituita a livello europeo dal forum delle nazioni di Strasburgo, qualche settimana fa, il suo significato è rafforzato dalla ratifica di Parigi del protocollo 13 della convenzione europea dei diritti dell'uomo. Finora ratificato da 39 Paesi del Consiglio d'Europa.Il segretario del Consiglio d'Europa Terry Davis, spiega il contenuto:"Il protocollo 13 è importante perché abolisce la pena di morte non solo in tempo di pace ma anche di guerra".Negli ultimi dieci anni l'Unione europea ha investito 15 milioni di euro in iniziative nel mondo intero per combattere la pena capitale. Che resiste in Paesi come gli Stati Uniti.Bianca Jagger, ambasciatrice di buona volontà del Consiglio d'Europa, sul caso americano:"Gli Stati Uniti hanno fatto progressi, e penso che l'intervento della comunità internazionale e della società civile abbiano fatto la differenza. Penso che si debba continuare a insistere".Negli ultimi dieci anni l'Unione europea ha investito 15 milioni di euro in iniziative nel mondo intero per combattere la pena capitale. L'istituzione di una giornata comunitaria è fallita per via della Polonia. Varsavia si è opposta perché chiedeva l'estensione del dibattito a temi quali l'aborto e l'eutanasia.