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Polonia: sconfitta elettorale in vista per Kazcynski


Ultimi preparativi in Polonia alla vigilia delle legislative. Ormai è quasi tutto pronto per gli oltre trenta milioni di elettori polacchi chiamati a votare in queste elezioni anticipate. Dopo settimane di andamento altalenante, gli ultimi sondaggi, a campagna elettorale conclusa, preannunciano una bruciante sconfitta per "Diritto e Giustizia", la formazione conservatrice dei fratelli Kazcynski, Jaroslaw e Lech, rispettivamente premier e presidente. Il primo ministro non si dà per vinto. Accusa i sondaggi di essere falsi, ammette gli errori commessi dal suo governo, ma si vanta dei risultati ottenuti. Primo tra tutti, la lotta alla corruzione, suo cavallo di battaglia. Ma anche il successo appena strappato al vertice di Lisbona sul sistema di voto per il nuovo Trattato europeo. Donald Tusk, però, sembra ormai lanciato verso il successo. Con "Piattaforma Civica", liberale, promette il miracolo economico e il ritiro dei soldati polacchi dall'Iraq. Il che gli assicura il consenso dei mercati finanziari e dei cittadini polacchi. Dopo mesi di crisi politica, per la Polonia è ora di andare avanti. Prevista un'elevata affluenza.