Snorki sarai tu!

Internazionale a Ferrara (VI° parte)


L'illustratrice iraniana Marjane Satrapi presenta il suo film d'animazione Un lungo applauso ha accolto sabato sera, nella seconda giornata di “Internazionale a Ferrara”, l’illustratrice iraniana Marjane Satrapi all’anteprima italiana del suo film d’animazione Persepolis, accompagnato da un incontro esclusivo con l'autrice. Ma un vero boato si è levato quando a sorpresa, pochi minuti prima della proiezione è uscita per annunciare che ce ne sarebbe stata una seconda a mezzanotte, per permettere la visione a tutti coloro che, pur essendo in coda dal pomeriggio, non erano riusciti ad entrare. Un fuori programma che ha confermato la grande attenzione della fumettista per il suo affezionato pubblico. Due ore dense di delicate e al contempo struggenti emozioni, quelle delle immagini che ha animato, assieme all’amico Vincent Paronnaud, traendole dall’omonima graphic novel autobiografica uscita in quattro volumi tra il 2003 e il 2004. Il racconto della propria vita parte dall’infanzia che già denota il suo animo inquieto, e la sua insofferenza all’autorità e alla violenza del regime, fino ad arrivare all’adolescenza segnata dal trasferimento in Austria, a Vienna. L’imprigionamento e l’uccisione di un amato zio, l’assenza di libertà espressiva, l’essere costretta a emigrare, sola, per non venire perseguitata, non fanno che aumentare nell’animo della piccola Marjane lo spirito di ribellione. Ma più forte di tutto è il richiamo delle proprie radici e dei propri affetti che la portano a tornare già maggiorenne in Iran. Nonostante la fine del regime e l’avvento della Repubblica Islamica dell’Iran, i problemi di libertà personale sono rimasti, e per Marjane ormai abituata alle dinamiche europee, doversi sposare per poter passeggiare tranquilla con i proprio fidanzato è davvero troppo. Dopo aver resistito qualche anno, d’accordo con la famiglia decide dolorosamente di ripartire per l’Europa. Questa volta Parigi. Questa volta per sempre.