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Il re di Spagna in visita a Ceuta e Melilla


I marocchini rivogliono Ceuta e Melilla, città che considerano occupate dalla Spagna e protestano contro la visita del re spagnolo Juan Carlos. Il sovrano e la moglie Sofia sono attesi lunedì e martedì nelle due enclave, annesse alla Spagna dal 1400 e rimaste suo territorio dopo l'indipendenza del Marocco, ora guidato dal partito nazionalista e conservatore Istiqlal. Rabat, che rivendica la sovranità sulle due città, ha definito deplorevole la visita del re, la prima dal 1975, e ha richiamato il suo ambasciatore a Madrid. Anche la visita nel 2006 del premier Zapatero, la prima di un capo del governo spagnolo, suscitò indignazione.A Ceuta e Melilla sono chiusi strade, negozi e scuole, per permettere agli alunni di accogliere il corteo reale.Unici territori spagnoli in Africa, nel 2005 furono meta di migliaia di persone che speravano di entrare da lì in Europa: alcuni morirono in questo tentativo, in seguito furono costruite alte mura e rafforzati i sistemi di controllo lungo le frontiere.