Snorki sarai tu!

Al ballottaggio l'11/11 la sfida tra Peterle e Turk


Danilo Turk sarà lo sfidante di Lozjze Peterle nel ballottaggio per la presidenza slovena. La Commissione elettorale ha diffuso i dati definitivi secondo cui Turk ha superato di pochi punti percentuale il suo sfidante diretto Mitja Gaspari. Nonostante entrambi i candidati si professino indipendenti, infatti, l'uno, Peterle, è sostenuto dalla coalizione governativa di centro-destra, l'altro, Turk, dai Socialdemocratici e dai socialisti liberali.Una certezza esiste. Sia che vinca Turk sia che vinca Peterle la politica estera del Paese non dovrebbe cambiare. I rapporti con l'Unione europea e con Washington rimarranno quindi invariati, soprattutto adesso che la Slovenia si appresta a presiedere l'Ue per il primo semestre del 2008. I punti focali di questa presidenza e quindi gli impegni del nuovo capo di stato, saranno sicuramente il Kosovo, i rapporti tra Russia e Ue, l'allargamento e la questione energetica.Dopo la lunga attesa, più di una settimana dalla chiusura delle urne per conoscere i risultati ufficiali, adesso si apre la "campagna elettorale" vera e propria. I due contendenti dovranno iniziare il giro di consultazioni e di comizi per far convergere su di sè i voti che sono andati a Gaspari a agli altri quattro candidati non eletti. Al ballottaggio dell'11 novembre si sfideranno due importanti omini della politica slovena. Da una parte Peterle 59 anni: si resenta come il "cattolico più liberale" della scena politica lovena. Era il favorito nei sondaggi, ma allo spoglio ha ttenuto soltanto il 28,7%. E' stato primo ministro nel primo governo della Slovenia indipendente tra il 1990 e il 1992. Dopo il fallimento del tentativo di fondere i cristianodemocratici con il Partito popolare (Sls) nel 2000, ha creato il gruppo "Nuova Slovenia", con cui ha vinto le elezioni del 2004 e le elezioni uropee. Dall'altra Danilo Turk, 55 anni: primo ambasciatore della Slovenia all'Onu nel 1992 e ha mantenuto l'incarico fino al 2000, è stato poi al seguito del segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, con l'incarico di seguire la politica in Europa, Asia e nella regione del Pacifico, fino al 2005. Ha ottenuto il 24,5% dei voti, anche se ha dovuto lottare fino ll'ultimo con l'ex governatore della banca centrale slovena Gaspari, che ha chiuso la sua corsa alla presidenza meno di un unto percentuale sotto Turk. La sua candidatura alla presidenza è sostenuta dall'opposizione socialdemocratica (Sd) e dai socialisti liberali. L'interrogativo che si apre in vista del prossimo turno è quello ulle possibili convergenze di voto. A fare da ago della bilancia potrebbero essere i voti degli indipendenti o dei liberali. Peterle, infatti, come è emerso dal primo turno, nonostante le grandi previsioni non ha raggiunto neanche il 30%, ben lontano dal 50% necessario per essere eletto e prendere il posto di Janez Drnovsek.