"E' stato mio compagno di giornalismo per 30 anni, č un ricordo fortissimo. Abbiamo avuto una carriera parallela e ci siamo seguiti sempre da lontano, devo dire stando sempre dalla stessa parte". Questo il ricordo di un altro grande del giornalismo, coetaneo di Biagi, Giorgio Bocca. "Ci ha unito sempre l'antiberlusconismo e l'amore per la democrazia". In alcuni casi, il confronto č stato un modo per guardarsi allo specchio e fare autocritica. "Un giorno ero a Canale 5 e Carlo Freccero (autore televisivo) mi disse: 'Sai cos'ha Biagi pių di te? E' capace di mettersi all'unisono con la gente comune. Effettivamente io, questo senso di comunicazione con l'uomo comune, non l'ho mai avuto". Alla domanda: quali gli eredi di Biagi?, Bocca risponde: "Come lui credo non ci sia pių nessuno".
Morte Biagi. Bocca: come lui non c'è più nessuno
"E' stato mio compagno di giornalismo per 30 anni, č un ricordo fortissimo. Abbiamo avuto una carriera parallela e ci siamo seguiti sempre da lontano, devo dire stando sempre dalla stessa parte". Questo il ricordo di un altro grande del giornalismo, coetaneo di Biagi, Giorgio Bocca. "Ci ha unito sempre l'antiberlusconismo e l'amore per la democrazia". In alcuni casi, il confronto č stato un modo per guardarsi allo specchio e fare autocritica. "Un giorno ero a Canale 5 e Carlo Freccero (autore televisivo) mi disse: 'Sai cos'ha Biagi pių di te? E' capace di mettersi all'unisono con la gente comune. Effettivamente io, questo senso di comunicazione con l'uomo comune, non l'ho mai avuto". Alla domanda: quali gli eredi di Biagi?, Bocca risponde: "Come lui credo non ci sia pių nessuno".