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Rasmussen perde consensi, domani le elezioni


Si annuncia un testa a testa alle elezioni politiche anticipate in Danimarca martedì. L'attuale premier Anders Fogh Rasmussen, a caccia di un terzo mandato, ha perso progressivamente peso nei sondaggi, che lo mostrano ora in vantaggio di un soffio sull'opposizione di centro sinistra. Se vince, il liberale Rasmussen avrà bisogno di due alleati bloccati su posizioni opposte in materia di immigrazione: Naser Khader, leader centrista di origine siriana, che chiede un politica meno dura nei confronti degli stranieri, e Pia Kjaersgaard, a capo dello xenofobo Partito del Popolo Danese.In questo scenario complesso guadagna terreno la candidata socialdemocratica. Helle Thorning -Schmidt, 40 anni, mira a diventare a diventere la prima donna premier in Danimarca, e promette meno tagli alle tasse, in cambio di servizi più efficienti. Il paese, che conta 5 milioni e mezzo di abitanti, se lo può permettere. Da una decina d'anni la Danimarca vive un boom economico senza precedenti, nutrito soprattutto dai proventi dei giacimenti petroliferi nel mare del Nord. Il Paese, che ha la legislazione tra le più severe in Europa in materia di immigrazione, gode di un mercato del lavoro in piena salute e tassi di disopccupazione in costante calo.