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Gheddafi a Parigi: sullo sfondo delle polemiche, firmati contratti miliardari


Nonostante le polemiche che hanno preceduto il suo arrivo, il leader libico Muammar Gheddafi e' stato accolto all'Eliseo con tutte le formalita' riservate a un capo di Stato. Sul tavolo dei colloqui, oltre al rispetto dei diritti umani, contratti commerciali per piu' di 10 miliardi di euro.Una visita controversa la cui eco investe direttamente i membri del governo francese. Il sottosegretario ai diritti dell' uomo, Rama Yade, ha usato le parole piu' forti: "la Francia non e' una passerella dove Gheddafi puo' pulirsi i piedi dal sangue dei suoi crimini".Risponde il ministro degli esteri Bernard Kouchner: "Il mondo si evolve e un uomo come gheddafi e' cambiato, arrivando a condannare il terrorismo e a cooperare contro di esso. Queste aperture ci incoraggiano: noi pratichiamo la diplomazia dell'apertura. Staremo in guardia, ma il fatto che sia qui e' positivo per lui e per i libici. Non dimentico ne' i prigionieri, ne' gli arrestati, ne' quelli che sono scomparsi".Ma ad accogliere il colonnello, nei pressi di Piazza del Trocadero, anche una trentina di membri dell'opposizione libica. La polizia, presente in forze, li ha subito arrestati.Sperava di incrociare il passaggio del corteo del colonnello, un gruppo di sostenitori fermo a piazza della Concordia. Portavano cartelli di benvenuto all' "architetto degli stati uniti d'africa".