Snorki sarai tu!

Cambio Canale - 14°- Matrix (C5)


Mentana, il ritorno: La stampa italiana si divide nei giudizi Ieri i commenti positivi dei colleghi giornalisti che lo stesso Enrico Mentana aveva ringraziato in diretta, oggi le critiche, molte delle quali feroci, sulla stampa: così è andato il debutto di 'Matrix' su Canale 5. Il più critico dei critici Vittorio Feltri che a Mentana ha dedicato la copertina di LIBERO con l'inequivocabile titolo 'La caduta del piccolo Dio': prima fa la vittima di Berlusconi, poi non morde e annoia. "Caro Enrico Mentana non ci siamo", comincia Feltri in prima pagina e giù bordate sulla premessa "squalificante" anti Berlusconi, sull'uso soft di Bersani e Tremonti, sulla formula informazione/intrattenimento. In finale, "una delusione. La formula è sbagliata. Stavolta se non ti dai subito una mossa, il licenziamento lo rischi davvero. Ti salverà Berlusconi che ha un debole per i mediocri e ama circondarsene".Assai più benevolo il solitamente velenoso Aldo Grasso sul CORRIERE DELLA SERA: "Se solo Mentana riuscisse a frenare il suo ego e a far emergere di più la sua visione del mondo, Matrix sarebbe un appuntamento da non perdere", scrive sottolineando il personale sollievo per non aver visto i plastici di Cogne, né Parietti e Marini opinioniste di turno. Sulla REPUBBLICA, Antonio Dipollina sottolinea come 'Matrix' "non sia esattamente la rivoluzione televisiva", evidenzia la necessità di trovare il giusto mix di informazione e intrattenimento come promesso da Mentana, ma che in ogni caso "si tratta di un pezzo pesantissimo di tv scagliato nell'arena che può solo migliorare". E profetizza per Vespa giorni d'affanno. IL RIFORMISTA invece non è soddisfatto: "Matrix è il trionfo della meta-informazione, lo sdoganamento del cazzeggio che varca definitivamente la soglia del giornalismo tv perché é il modo in cui oggi di politica si parla e si fa la politica". Su AVVENIRE, Mirella Poggialini si domanda: "Riuscirà il nostro conduttore a equilibrare serietà e risate, nel suo nuovo modo di far giornalismo tv?", giudicando 'Matrix', dinamico, ma anche confuso e vago, "con un'aria diffusa di simpatia ad ogni costo". Roberto Levi sul GIORNALE sospende il giudizio rimandandolo di una settimana, visto che la prima puntata a suo dire ha lasciato aperto qualche dubbio: Mentana sceglierà tra giornalismo di spessore e intrattenumento alla Letterman o terrà il piede in due scarpe? "Mentana non affonda i colpi come potrebbe e sceglie di mantenere un'atmosfera conviviale". Anche qui si sottolinea il troppo divertimento in studio a scapito dell'approfondimento. "Più divertente che ricca di nuove informazioni" è risultata la prima puntata di 'Matrix' anche per Maria Novella Oppo.Sull'UNITA', scrive che i due ospiti avrebbero potuto fare scintillle. La scenografia era da mal di mare, ma Mentana rispetto a Vespa "non è noioso, né notarile, né untuoso, anche se nel 2006 quello che si aspetta da lui l'editore non è faccia l'anti-Vespa, ma che sia peggio di Vespa. Missione impossibile". .COM scrive che dal tanto pubblicizzato 'Matrix' ci si aspettava "qualcosina di più" e che la prima puntata "ha lasciato un po' perplessi". Positivi infine i giudizi sul MANIFESTO ("Le incursioni della telecamera e il gusto per le immagini irriverenti sono l'arma vincente") e sulla STAMPA ("Bello denso Matrix...").