Al posto di frontiera austro-slovacco di Berg-Petrzalka, si è svolta la cerimonia ufficiale per l'allargamento dello "Spazio Schengen", alla presenza del primo ministro slovacco Robert Fico e del cancelliere austriaco Alfred Gusembauer.Da Questa notte a mezzanotte 400 milioni di cittadini dell'Unione Europea potranno circolare liberamente da Lisbona a Tallin, da Stoccolma alla Valletta.Lo "Spazio Schengen" si estende a 9 nuovi paesi. Per attraversare il confine non ci sarà più bisogno né di visti, né di passaporti.Dopo l'adesione all'Unione Slovenia, Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia, Repubblica ceca, Ungheria, Slovacchia e Malta compiono un nuovo e decisivo passo sulla via della reale integrazione europea.Mentre l'esercito austriaco ha deciso di mettere all'asta una ventina delle sue istallazioni a est, i cittadini austriaci, e non solo, considerano con inquietudine la fine dei controlli di confine.Il 58% degli austriaci non è d'accordo, temendo una recrudescenza della criminalità e massicce immigrazioni dall'est.
UE. A mezzanotte, altri 9 paesi entrano nello "Spazio Schengen"
Al posto di frontiera austro-slovacco di Berg-Petrzalka, si è svolta la cerimonia ufficiale per l'allargamento dello "Spazio Schengen", alla presenza del primo ministro slovacco Robert Fico e del cancelliere austriaco Alfred Gusembauer.Da Questa notte a mezzanotte 400 milioni di cittadini dell'Unione Europea potranno circolare liberamente da Lisbona a Tallin, da Stoccolma alla Valletta.Lo "Spazio Schengen" si estende a 9 nuovi paesi. Per attraversare il confine non ci sarà più bisogno né di visti, né di passaporti.Dopo l'adesione all'Unione Slovenia, Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia, Repubblica ceca, Ungheria, Slovacchia e Malta compiono un nuovo e decisivo passo sulla via della reale integrazione europea.Mentre l'esercito austriaco ha deciso di mettere all'asta una ventina delle sue istallazioni a est, i cittadini austriaci, e non solo, considerano con inquietudine la fine dei controlli di confine.Il 58% degli austriaci non è d'accordo, temendo una recrudescenza della criminalità e massicce immigrazioni dall'est.