Ucraina: ex premier Timoshenko rompe con presidente Yushenko KIEV - Iulia Timoshenko ha definito stasera "illogico" il suo licenziamento di ieri dalla carica di primo ministro dell'Ucraina e ha annunciato che il suo partito rompe con il presidente Viktor Yushenko."Il presidente - ha accusato la "pasionaria" della rivoluzione arancione - ha praticamente rovinato la nostra unità, il nostro futuro, il futuro del Paese. Penso che il suo passo sia assolutamente illogico".Secondo Iulia Timoshenko, però, il suo esonero "non è stato deciso dal presidente ma dal suo entourage", ha dichiarato un'intervista in tv. La Timoshenko ha definito "non costruttivo" il rapporto con l'ex segretario del Consiglio di Sicurezza e Difesa Petro Poroshenko - un fedelissimo di Yushenko - che a suo giudizio aveva creato "un governo parallelo"."Ho sempre detto in pubblico - ha sottolineato la Timoshenko durante un'intervista alla tv Inter di Kiev - che appoggio il presidente Yushenko, ma non sono riuscita a trovare un linguaggio comune con la squadra presidenziale". "Non posso stendere la mano perché le loro mani sono occupate con altre faccende", ha aggiunto insinuando che gli uomini del presidente sono troppo impegnati con le ruberie.L'ex premier ha raccontato che mercoledì sera ha incontrato Yushenko e le sono state poste alcune "condizioni" inaccettabili in cambio della sua permanenza al timone del governo: le è stato chiesto di trovare un compromesso con l'entourage presidenziale, di prendere le distanze da alcuni personaggi a lei vicini, "condannare in pubblico" Oleksandr Zincenko, che sabato scorso si è dimesso dalla carica di capo di gabinetto di Yushenko lanciando pesanti accuse di corruzione al vertice dello stato. "Volevano anche - ha rivelato - il mio benestare al licenziamento del capo dei servizi di sicurezza ucraina, Oleksandr Turcinov".
Polemiche gratuite - 29 - Ucraina in crisi
Ucraina: ex premier Timoshenko rompe con presidente Yushenko KIEV - Iulia Timoshenko ha definito stasera "illogico" il suo licenziamento di ieri dalla carica di primo ministro dell'Ucraina e ha annunciato che il suo partito rompe con il presidente Viktor Yushenko."Il presidente - ha accusato la "pasionaria" della rivoluzione arancione - ha praticamente rovinato la nostra unità, il nostro futuro, il futuro del Paese. Penso che il suo passo sia assolutamente illogico".Secondo Iulia Timoshenko, però, il suo esonero "non è stato deciso dal presidente ma dal suo entourage", ha dichiarato un'intervista in tv. La Timoshenko ha definito "non costruttivo" il rapporto con l'ex segretario del Consiglio di Sicurezza e Difesa Petro Poroshenko - un fedelissimo di Yushenko - che a suo giudizio aveva creato "un governo parallelo"."Ho sempre detto in pubblico - ha sottolineato la Timoshenko durante un'intervista alla tv Inter di Kiev - che appoggio il presidente Yushenko, ma non sono riuscita a trovare un linguaggio comune con la squadra presidenziale". "Non posso stendere la mano perché le loro mani sono occupate con altre faccende", ha aggiunto insinuando che gli uomini del presidente sono troppo impegnati con le ruberie.L'ex premier ha raccontato che mercoledì sera ha incontrato Yushenko e le sono state poste alcune "condizioni" inaccettabili in cambio della sua permanenza al timone del governo: le è stato chiesto di trovare un compromesso con l'entourage presidenziale, di prendere le distanze da alcuni personaggi a lei vicini, "condannare in pubblico" Oleksandr Zincenko, che sabato scorso si è dimesso dalla carica di capo di gabinetto di Yushenko lanciando pesanti accuse di corruzione al vertice dello stato. "Volevano anche - ha rivelato - il mio benestare al licenziamento del capo dei servizi di sicurezza ucraina, Oleksandr Turcinov".