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Pubblicitari francesi contro foto per campagna aids pro-gay


L'Associazione dei Professionisti per una Pubblicità Responsabile si scaglia contro la campagna voluta dal governo contro la diffusione dell'Aids tra gli omosessuali. La causa? Foto troppo esplicita. La Francia è sempre stata all'avanguardia in termini di diritti civili e apertura culturale, non a caso si guarda ai Pacs come ad un modello da imitare. Ma i tempi cambiano anche per i cugini d'oltralpe e l'omofobia rischia di diffondersi a livelli impensabili fino a qualche anno fa. La notizia a cui ci riferiamo è di ieri. "L'immagine di due uomini nudi su un letto infastidisce alcune persone in Francia. L'Associazione dei professionisti per una Pubblicità Responsabile - si legge in un articolo del quotidiano spagnolo 'El Paìs' - ha censurato la campagna istituzionale contro la diffusione dell'Aids nella comunità gay perché la foto utilizzata nel manifesto è troppo esplicita". Gay.it - Pubblicitari francesi: "Questo genere di scrupoli non si hanno quando si tratta di coppie eterosessuali - ha dichiarato un portavoce dell'associazione Act Up Paris che si occupa di lotta all'Aids -. E' un trattamento riservato alla comunità gay". L'associazione ha preteso che la campagna andasse avanti sia sui media gay che sui maggiori mezzi di comunicazione e che l'Istituto Nazionale per la Prevenzione ed Educazione alla salute e il Ministero della Sanità condannino il veto emesso dall'Associazione dei pubblicitari. Organizzazioni gay e lesbiche hanno denunciato la tendenza della società a dosare i messaggi che hanno a che vedere con l'omosessualità e l'Hiv e come questi vengano regolarmente evitati per non ferire la sensibilità del pubblico.