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Uruguay: il 2008 comincia con le unioni civili


Anno nuovo, vita nuova. Sicuramente è così in Uruguay, dove entra in vigore oggi la nuova legge sulle unioni civili, etero e omosessuali, la Ley concubinaria promulgata dal presidente Tabaré Vazquez dopo l’approvazione del Parlamento. La legge prevede per le coppie che convivono da almeno cinque anni diritti e doveri simili a quelli del matrimonio, con l’esclusione dell’adozione di minori. Una forma di discriminazione - gay e lesbiche non possono sposarsi, mentre le coppie di sesso diverso possono scegliere tra matrimonio e unione civile - ma comunque un passo avanti in materia di diritti civili. Con questa norma, infatti, l’Uruguay diventa il primo stato dell’America latina a introdurre una legge nazionale per riconoscere diritti e doveri alle coppie dello stesso sesso. Finora solo in alcune aree, come Buenos Aires e Città del Messico, le coppie gay e lesbiche potevano registrarsi. Adesso l’Uruguay si affianca alla stragrande maggioranza dei paesi europei.