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Cossiga: Rai, raccomandai Sciarelli e Berlinguer. La replica: falsità


 Un rinvio a giudizio, a questo punto, lo pretende anche per sé. Francesco Cossiga, presidente emerito della Repubblica, ha (polemicamente) deciso di autodenunciarsi «per aver commesso fatti analoghi a quelli per cui la Procura di Napoli ha chiesto un processo per Silvio Berlusconi» con l'accusa di corruzione: l'ex premier avrebbe cercato di piazzare a viale Mazzini 5 attrici a lui care, segnalandole al direttore di Rai Fiction Agostino Saccà. Se ha raccomandato il Cavaliere, allora l'ho fatto anch'io, sostiene il senatore a vita che prima si è consultato con gli avvocati. E domani, annuncia il portavoce, si presenterà alla più vicina stazione dei Carabinieri (zona Prati), pronto all'autodelazione. Circostanziata Cossiga ha già fatto i nomi delle sue «segnalate»: la giornalista del Tg3 Bianca Berlinguer e Federica Sciarelli, conduttrice di «Chi l'ha visto?». Per la Berlinguer l'ex capo dello Stato dice di essersi speso «perché dopo la vittoria del centrosinistra le fosse assicurata una posizione di maggior rilievo di quella di giornalista, benché in video». Mentre per la Sciarelli si adoperò «perché le aumentassero lo stipendio». La prima raccomandazione «non produsse alcun risultato positivo». Mentre per la Sciarelli l'esito «fu molto positivo dal lato economico». In cambio Cossiga contava di «rafforzare l'influenza in Rai». La lontanissima parentela sarda non addolcisce Bianca Berlinguer: «Il presidente emerito sostiene di essersi adoperato per la mia carriera professionale. L'intervento, non richiesto né sollecitato, non ha, per sua stessa ammissione, sortito buon fine. Lo prego di astenersi per il futuro da simili raccomandazioni perché non vorrei che, oltre che rivelarsi inutili, mi procurassero ulteriori danni». Altro che grata. «Ma di cosa parla Cossiga?», si domanda seccata Federica Sciarelli. «Sono entrata in Rai per concorso, lo sanno tutti. Ho fatto causa ad un autorevole settimanale che aveva sollevato il dubbio che io avessi una relazione con Cossigaper fare carriera. E l'ho vinta. Se poi lui mi ha raccomandato non devono avergli dato retta, perché dopo 20 anni sono sempre viceredattore capo». Controreplica puntuta di Cossiga: «Non rispondo alla signora Sciarelli perché non voglio vedermi notificato un avviso di garanzia di qualche sostituto procuratore della Repubblica di Potenza». Intende il pm John Woodcock con cui la conduttrice è stata più volte paparazzata in stile «tenera amicizia». L'ex storico direttore del Tgs Sandro Curzi è fiero delle sue figliocce: «Cossiga le stimava molto, lo diceva pubblicamente. Mi parlava sempre bene di loro, mai però mi ha chiesto di aiutarle sottobanco. Bianca è sempre al suo posto. Federica l'ha pure nominata Cavaliere della Repubblica. E se alla fine ha avuto un premio, bene, se lo merita».