Snorki sarai tu!

Spagna, Zapatero non parla di alleanze e promette il rilancio dell'economia


Parlare di alleanze è prematuro, ma il partito socialista spagnolo avrà una maggioranza solida quanto basta per attuare il proprio programma. Così Jose Luis Rodriguez Zapatero, all'indomani della riconferma per un secondo mandato alla presidenza del consiglio. Tra le priorità, quella che più interessa gli elettori spagnoli: "Nella prossima legislatura daremo un nuovo impulso all'economia, all'occupazione e alle politiche sociali", sostiene Zapatero. Quanto al metodo, sarà quello del dialogo e della concertazione con le forze politiche e i sindacati. "Sul fronte della cooperazione con Bruxelles - aggiunge il premier - la Spagna collaborerà a rilanciare il ruolo dell'Europa nel mondo". Con Zapatero, domenica notte, ha festeggiato la Spagna dei matrimoni gay, della lotta alla violenza contro le donne, dei divorzi più rapidi. Ma anche la Spagna che ha creduto nella possibilità di aprire un dialogo con l'Eta per mettere fine a una lunga stagione di attentati, l'ultimo venerdì a Mondragon. Una scommessa persa che ha incrinato la popolarità del primo governo Zapatero, ma che non è bastata, all'opposizione di Mariano Rajoy, per dare il benservito ai socialisti. Il leader dei popolari si è rassegnato a una seconda sconfitta, ma, evitando il tracollo del suo partito, riuscirà forse a non pagarne le conseguenze.