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Mimun (Tg5) si candida in tv: vorrei dirigere Raidue


Viale Mazzini in attesa del nuovo direttore e del Cda. Rognoni (Pd) invita al dialogo con l’opposizioneI NODI Il direttore del Tg5 Clemente Mimun si candida in diretta: vorrebbe dirigere Rai2. Lo dice durante un fuori onda di Mattino Cinque, ma Striscia la notizia lo ha mandato in onda. «Sono pazzo di Raidue - dice, ignaro - ho 54 anni, non devo dimostrare niente a nessuno. Ho diretto tre cose importanti, sono disposto e rimettermi in gioco solo per riedificare una rete. E ho anche le idee per farlo». Viale Mazzini, a maggior ragione da quando al governo ci sarà il proprietario della maggiore concorrente, Mediaset, si preannuncia uno dei più roventi temi politici. Innanzitutto Cda e direttore generale sono in scadenza il 31 maggio. Sarà probabilmente posticipata con una mini-proroga fino all’estate o anche settembre-ottobre, per dare il tempo al Parlamento di costituire la commissione di Vigilanza a cui spetta la nomina di gran parte del vertice Rai. Ma già da qualche giorno a Saxa Rubra l’aria è cambiata: nervosismi, un’atmosfera di attesa, la sensazione di mutamenti dietro l’angolo: c’è chi si prepara al cambio di cavallo. E chi spera in nuovi incarichi e in promozioni.