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Ministre spagnole a Berlusconi: «Ci ha offeso»


Il governo Zapatero ha una forte presenza femminile? «il presidente del consiglio se l'è voluta e ora dovrà guidarle...». Lui dirà che era una battuta, ma per tutta Europa si tratta della prima gaffe internazionale del Berlusconi Terzo. Una gaffe che ha provocato la reazione delle ministre spagnole.La titolare delle Infrastrutture, la socialista andalusa Magdalena Alvarez, ha definito «assolutamente inappropriati» i commenti del leader del centrodestra italiano Silvio Berlusconi sulla composizione «troppo rosa» del nuovo governo di Madrid del premier Josè Luis Zapatero.In dichiarazioni riportate dall'agenzia Europa Press, Alvarez ha detto anche di ritenere che le parole di Berlusconi siano «un'offesa» per tutti i cittadini. «Probabilmente - ha detto ancora a proposito del leader del centrodestra italiano - non avrà mai questo problema, perchè molte donne non vorrebbero lavorare con un politico che pensa questo delle donne». Noi, ha aggiunto, «in molte non entreremmo mai in un governo presieduto da Berlusconi».Un altra delle 9 donne ministro (su 17) del governo "Zapatero Due", la titolare del nuovo dicastero dell'Uguaglianza uomo-donna, Bibiana Aido, ha detto ai cronisti che «è ovvio che le donne sono preparate quanto gli uomini ad assumere responsabilità politiche». «Questo è più che dimostrato» ha aggiunto.Prima di Alvarez e Aido aveva già replicato a Berlusconi la segretaria per le relazioni internazionali del Psoe, il partito socialista di Zapatero. «In Italia, come in Spagna, ci sono abbastanza donne qualificate e intelligenti da occupare posti di ministro o per altri impegni di governo», aveva affermato.Elena Valenciano ha aggiunto che il leader del Pdl dovrebbe rispettare le decisioni dei premier di altri paesi e anzi seguire l'esempio di Zapatero, perch‚ in tal modo «ne beneficerebbero la politica e l'Italia».Sulla vicenda è intervenuta anche la dirigente del Partido Popular (opposizione di centrodestra) Esperanza Aguirre, presidente della comunità di Madrid. «Questo è il secolo delle donne - ha detto ai giornalisti - ed una delle cose migliori che abbia fatto il presidente (Zapatero) è stato nominare tante donne in questo governo».