Snorki sarai tu!

Gianfranco Fini è il presidente della Camera dei Deputati


Gianfranco Fini è il nuovo presidente della Camera. Il leader di An ha ottenuto la maggioranza assoluta con 335 voti. Un applauso scrosciante dell’aula di Montecitorio ha salutato il raggiungimento del quorum.«Sono un uomo di parte»«Sono un uomo di parte, fortemente convinto della bontà dei valori che hanno ispirato il mio impegno politico», ma mi impegnerò per il «rigoroso rispetto del principio di assoluta parità di diritti tra tutti i deputati». Il leader di An, visibilmente emozionato, ha indicato con chiarezza nel suo discorso di insediamento a Montecitorio le linee guida della sua presidenza, che partono proprio dal riferimento ai valori. Un discorso di circa quindici minuti, con sedici applausi e una standing ovation finale, per definire la XVI legislatura per davvero come «una legislatura costituente». «Serve una legislatura costituente»Fini invoca «una legislatura costituente» perchè «le sfide del tempo in cui viviamo esigono una risposta che metta la società civile in condizione di avvalersi di istituzioni più snelle ed efficienti». Laicità delle istituzioni, deferente omaggio al Papa, identità cristiana e Tricolore, impegno per dimostrare che i deputati non sono una casta alcuni tra i cardini della proposta di Fini, che poi ha indicato il 25 aprile e l’1 maggio come date di riferimento per gli italiani: «Celebrare la ritrovata libertà dell’Italia e la centralità del lavoro nell’economia è un dovere cui nessuno si può sottrarre», giornate «in cui si onorano valori autenticamente condivisi da tutti gli italiani», nel segno della «ricostruzione di una memoria condivisa» e di «una pacificazione nazionale tra vincitori e vinti».