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Berlusconi IV: 37 sottosegretari


Dopo un fine settimana di lavoro con i suoi più stretti collaboratori, il neo premier presenterà oggi il completamento del Berlusconi IV. Alla nomina di sottosegretari e viceministri, il Cavaliere ha lavorato fino a ieri mattina in Sardegna. Nel primo Consiglio dei ministri di questa mattina, si limiterà a nominare i 37 sottosegretari, il cui giuramento è previsto in serata. An si aspetta di vedere schierati Menia, Saglia, Giorgetti, Augello o Bonfiglio, Martinat, Granata. Ma i problemi più grossi Berlusconi li ha avuti all’interno di FI con il “caso” della presidente dei Circoli della Libertà, Michela Vittoria Brambilla, precipitata nelle previsioni dal ruolo di ministro dell’Ambiente a quello di ministro del Programma, per poi entrare nel toto-viceministri alla Sanità e infine al Turismo: dovrebbe avere la delega dal ministro per le Attività produttive Claudio Scajola. Forza Italia schiera comunque un drappello di tutto rispetto: strada spianata tra gli altri per Vegas all’Economia, Craxi agli Esteri, Crosetto alle Infrastruttuire, Cossiga alla Difesa, Di Virgilio alla Salute, Nitto Palma agli Interni, Cicolani alle Infrastrutture. Sul fronte di An, invece, un posto da sottosegretario dovrebbero averlo Granata, Rampelli, Menia, Martinat, Viespoli e (forse) Bonfiglio.Tra i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, oltre a Gianni Letta, ci sarà Paolo Bonaiuti (con delega all’Editoria), Gianfranco Micciché (Cipe e Mezzogiorno), Carlo Giovanardi (Affari Sociali, Droga, Famiglia e Servizi civili). Anche Alessandra Mussolini lotta per avere un sottosegretariato.Intanto, la nomina dei viceministri rimane un vero rompicapo. Due le ipotesi: da un lato l’azzeramento dei viceministri. L’altra soluzione prevederebbe una “cura dimagrante” dei viceministeri, limitandoli per ora a 4 o 5 e non più 9-10: lo schema ipotizzerebbe 2-3 posti a Forza Italia, 1 alla Lega e uno ad An.Il premier, intanto, ha preparato anche il discorso con il quale chiederà alle Camere la fiducia al suo governo.