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No franco-tedesco alla Turchia nell'Ue


Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha ripetuto che rimane contrario all'ipotesi di ingresso della Turchia nell'Ue. E il suo 'no' arriva poco dopo l'annuncio che il suo collega statunitense ha invece dato il suo 'placet' all'adesione. "Quando si tratta dell'Unione Europea, spetta ai Paesi membri decidere", ha detto a una televisione francese Sarkozy, da Praga dove partecipa al vertice informale Ue-Usa. "Sono sempre stato contrario a questo ingresso e rimango contrario". Barack Obama appoggia l'ingresso della Turchia nell'Unione Europa, un ingresso che- a suo giudizio- ancorerebbe il Paese musulmano che si affaccia sul Bosforo all'Occidente.Oggi si capisce il motivo per cui Abdullah Gul e Recep Tayyip Erdogan si sono piegati alla nomina di Ader Fogh Rasmussen a nuovo segretario generale della Nato. Chiaramente il via libera e' stato legato alla sposnorizzazione americana alla voglia di Europa di Ankara. Ma naturale che sia arrivato lo stop da Paesi come la Germania e la Francia che si sono messi subito di traverso. E cosi' si e' aperto un nuovo fronte. La colazione di lavoro tenutasi nella capitale ceca si e' chiusa con un nulla di fatto su questo punto. Silvio Berlusconi, da tempo assertore della necessita' che la Turchia debba poter guardare all'Occidente, ha cercato di spendersi in prima persona per arrivare a una soluzione. "Si deve cercare - ha osservato il Cavaliere - un compromesso". Ovvero l'introduzione di "regole" che blocchino il libero afflusso di turchi nei paesi Ue. "Dobbiamo fare come e' successo per altri Paesi come la Romania", e' il ragionamento del premier, vale a dire consentire l'adesione del paese all'Ue ma "rimandare" l'adozione delle norme sulla libera circolazione delle persone. "La paura di Germania e Francia e' che aumenti l'afflusso di persone" dalla Turchia, ha spiegato il presidente del Consiglio che comunque non si pronuncia sulla 'partita'. Tuttavia, ha sostenuto, "credo" che alla fine "si seguira' la strada" del compromesso", ma "non voglio fare previsioni".