Snorki sarai tu!

Dalia Grybauskaite è la prima presidente donna della Lituania.


Il commissario europeo al bilancio, candidata indipendente, ha ottenuto il 69 per cento dei voti. Per evitare il ballottaggio serviva almeno il 50 per cento dei suffragi e un tasso di partecipazione superiore al 50 per cento. L’affluenza è stata del 52 per cento.“Penso che l‘élite politica si sia svalutata – ha detto Grybauskaite – e che gli elettori non si fidino più dei politici locali. E la mia esperienza e i risultati che ho ottenuto nella mia carriera dimostrano che io sono affidabile”.La Lituania, paese baltico, non è rimasta immune alla recessione. L’attuale governo di centro destra è criticato per la gestione della crisi e per presunti episodi di corruzione.La neo presidente, che entrerà in carica il 12 luglio, ha basato la sua campagna elettorale sulla stabilità economica, lo stimolo delle esportazioni e le agevolazioni fiscali per le piccole e medie imprese.Il suo primo atto ufficiale, ha annunciato ieri, sarà quello di valutare il lavoro del governo e nel giro di quindici giorni proporre la candidatura di un nuovo primo ministro.