Mentre dagli Usa giunge la notizia che il presidente USA Barack Obama ha proclamato il mese di giugno 2009 come mese dell’orgoglio lesbico, gay, bisessuale e transgender (l’atto porta la data del 1° giugno 2009); dalla Russia fanno scalpore le dichiarazioni del sindaco di Mosca Yury Luzhkov, che oppostosi da sempre ad ogni rivendicazione delle associazioni omosessuali russe) ha addirittura dichiarato che il gay pride è insano e anche se le persone glbt ottenessero il permesso di farlo, verrebbero "semplicemente uccise".
Negli Usa mese glbt; in Russia repressioni
Mentre dagli Usa giunge la notizia che il presidente USA Barack Obama ha proclamato il mese di giugno 2009 come mese dell’orgoglio lesbico, gay, bisessuale e transgender (l’atto porta la data del 1° giugno 2009); dalla Russia fanno scalpore le dichiarazioni del sindaco di Mosca Yury Luzhkov, che oppostosi da sempre ad ogni rivendicazione delle associazioni omosessuali russe) ha addirittura dichiarato che il gay pride è insano e anche se le persone glbt ottenessero il permesso di farlo, verrebbero "semplicemente uccise".