Sul fronte Comunisti italiani, la direzione nazionale del partito ha approvato le liste ''qualificate e aperte, con importanti personalita' della politica, della cultura, del mondo del lavoro'' dei candidati alla Camera per le prossime elezioni, tra cui figurano il presidente e il segretario del partito, Armando Cossutta e Oliviero Diliberto, oltre all'astrofisica Margherita Hack e allo storico Nicola Tranfaglia. Ma a dissentire in maniera aperta e' il senatore uscente del Pdci, Gianfranco Pagliarulo, non ricandidato dalla direzione del partito, per aver partecipato alla manifestazione del gruppo Rossoverde di Alessio D'Amato, considerata ''scissionistica'' dal capogruppo alla Camera, Pino Sgobio. Nella sua risposta, Pagliarulo dichiara che all'interno dei Comunisti italiani ''invece di praticare l'unita', qualcuno si ispira a uno stalinismo da operetta''. Nelle liste del partito, va ricordato, non hanno trovato posto neppure le parlamentari Gabriella Pistone e Maura Cossutta (foto), figlia del presidente, dimessasi dalla direzione nazionale.
Il nuovo PdCi a guida Diliberto-Rizzo epura i cossuttiani
Sul fronte Comunisti italiani, la direzione nazionale del partito ha approvato le liste ''qualificate e aperte, con importanti personalita' della politica, della cultura, del mondo del lavoro'' dei candidati alla Camera per le prossime elezioni, tra cui figurano il presidente e il segretario del partito, Armando Cossutta e Oliviero Diliberto, oltre all'astrofisica Margherita Hack e allo storico Nicola Tranfaglia. Ma a dissentire in maniera aperta e' il senatore uscente del Pdci, Gianfranco Pagliarulo, non ricandidato dalla direzione del partito, per aver partecipato alla manifestazione del gruppo Rossoverde di Alessio D'Amato, considerata ''scissionistica'' dal capogruppo alla Camera, Pino Sgobio. Nella sua risposta, Pagliarulo dichiara che all'interno dei Comunisti italiani ''invece di praticare l'unita', qualcuno si ispira a uno stalinismo da operetta''. Nelle liste del partito, va ricordato, non hanno trovato posto neppure le parlamentari Gabriella Pistone e Maura Cossutta (foto), figlia del presidente, dimessasi dalla direzione nazionale.