Usa ancora un po' di cautela. Ma solo perché lo scienziato-senatore Ignazio Marino è persona rigorosa. Sa che una volta accettato di sparigliare lo scontro a due tra Dario Franceschini e Pierluigi Bersani per la leadership del Pd, l'impegno sarà totalizzante. Niente più interventi chirurgici (oggi è in sala operatoria a Verona), stop alle lunghe presenze in aula, ai dibattiti, agli hobby. Il dado tuttavia è tratto: Marino scende in campo, sarà lui il "terzo candidato" su cui potranno convergere gli scontenti democratici, i delusi dallo scontro a due, i "lingottini", ovvero quei trenta-quarantenni che si sono riuniti sabato scorso a Torino, al Lingotto, e là lo hanno acclamato.
Marino, ecco il terzo uomo del Pd appello su laicità e diritti civili
Usa ancora un po' di cautela. Ma solo perché lo scienziato-senatore Ignazio Marino è persona rigorosa. Sa che una volta accettato di sparigliare lo scontro a due tra Dario Franceschini e Pierluigi Bersani per la leadership del Pd, l'impegno sarà totalizzante. Niente più interventi chirurgici (oggi è in sala operatoria a Verona), stop alle lunghe presenze in aula, ai dibattiti, agli hobby. Il dado tuttavia è tratto: Marino scende in campo, sarà lui il "terzo candidato" su cui potranno convergere gli scontenti democratici, i delusi dallo scontro a due, i "lingottini", ovvero quei trenta-quarantenni che si sono riuniti sabato scorso a Torino, al Lingotto, e là lo hanno acclamato.