Snorki sarai tu!

Boffo: "Voglio uscire a testa alta"


Un uomo provato, molto provato, che per la prima volta ha preso in considerazione (alfine scartandola) l’idea di mollare tutto. Il direttore diAvvenire Dino Boffo - chiamato in causa dal berlusconiano Giornale per una vicenda di molestie, corroborata da un dossier di incerta provenienza - dopo essersi ritrovato sulle prime pagine dei giornali per quattro giorni consecutivi, ieri è stato al centro di una serie di contatti informalissimi per lasciare la direzione diAvvenire e trovare una nuova collocazione nell’ambito della Cei. Ma ai suoi interlocutori, Boffo, per quanto stremato, ha orgogliosamente ripetuto le stesse parole: «Me ne andrei anche domattina», ma questa «vicenda mi ha profondamente ferito dal punto di vista personale», «io ne voglio uscire a testa alta» e soltanto dopo un chiarimento profondo «potrei prendere in considerazione» l’ipotesi di lasciare la direzione diAvvenire, che occupa oramai da 15 anni.