La Germania punta a destra. Angela Merkel ha vinto le elezioni politiche dopo quattro anni di Grande coalizione fra la sua Cdu (Unione cristiano-democratica) e i socialdemocratici della Spd. Il partito della Merkel perde più di un punto rispetto alle precedenti elezioni, il peggior risultato dal 1949 a oggi, ma ad uscire sconfitti dal voto è soprattutto la Spd, che ne sacrificano più di dieci. Mai così in basso dal dopoguerra. I sondaggi avevano ragione. Come previsto l'Spd è crollata e l'Fdp ha fatto un balzo in avanti. Così termina la Grande Coalizione e si torna ad una più tradizionale alleanza tra Cristiano democratici e liberali. A segnare il voto è stato soprattutto il crollo dell'Spd che ha ottenuto solo il 23% dei voti, il minimo storico dal dopoguerra. Quasi undici punti in meno rispetto a quattro anni fa. Ma del suo crollo non si è avantaggiata principalmente la sinistra, che è cresciuta ma senza recuperare i voti dispersi dall'Spd che in gran parte sono finiti nell'astensione o ai liberali. L'affluenza di queste elezioni si è fermata, infatti, al 71,2% contro il 77,7% del 2005.I numeri dicono che nemmeno la metà dei voti persi dall'Spd è andata a sinistra. La Linke ha, infatti, ottenuto l'11,9% dei voti confronto all'8,7% del 2005 e i Verdi il 10,7% ( +2,6%).Il boom dei liberali che hanno ottenuto il 14,6% dei voti (+4,8) permetterà quindi un governo tra loro e la Cdu forte di 332 seggi su 622. In dettaglio, la Cdu-Csu ha guadagnato 13 seggi, 32 li ha guadagnati l'Fdp, 22 la Linke e 17 i verdi. Mentre ha perso 76 seggi l'Spd. Numeri a parte la vera vincitrice di queste elezioni è Angela Merkel che potrà governare nei prossimi anni con la coalizione che preferiva.
Germania: vince la destra
La Germania punta a destra. Angela Merkel ha vinto le elezioni politiche dopo quattro anni di Grande coalizione fra la sua Cdu (Unione cristiano-democratica) e i socialdemocratici della Spd. Il partito della Merkel perde più di un punto rispetto alle precedenti elezioni, il peggior risultato dal 1949 a oggi, ma ad uscire sconfitti dal voto è soprattutto la Spd, che ne sacrificano più di dieci. Mai così in basso dal dopoguerra. I sondaggi avevano ragione. Come previsto l'Spd è crollata e l'Fdp ha fatto un balzo in avanti. Così termina la Grande Coalizione e si torna ad una più tradizionale alleanza tra Cristiano democratici e liberali. A segnare il voto è stato soprattutto il crollo dell'Spd che ha ottenuto solo il 23% dei voti, il minimo storico dal dopoguerra. Quasi undici punti in meno rispetto a quattro anni fa. Ma del suo crollo non si è avantaggiata principalmente la sinistra, che è cresciuta ma senza recuperare i voti dispersi dall'Spd che in gran parte sono finiti nell'astensione o ai liberali. L'affluenza di queste elezioni si è fermata, infatti, al 71,2% contro il 77,7% del 2005.I numeri dicono che nemmeno la metà dei voti persi dall'Spd è andata a sinistra. La Linke ha, infatti, ottenuto l'11,9% dei voti confronto all'8,7% del 2005 e i Verdi il 10,7% ( +2,6%).Il boom dei liberali che hanno ottenuto il 14,6% dei voti (+4,8) permetterà quindi un governo tra loro e la Cdu forte di 332 seggi su 622. In dettaglio, la Cdu-Csu ha guadagnato 13 seggi, 32 li ha guadagnati l'Fdp, 22 la Linke e 17 i verdi. Mentre ha perso 76 seggi l'Spd. Numeri a parte la vera vincitrice di queste elezioni è Angela Merkel che potrà governare nei prossimi anni con la coalizione che preferiva.