Manuel Zelaya, il presidente dell'Honduras rifugiatosi nell'ambasciata brasiliana di Tegucigalpa in seguito al colpo di stato di giugno, ha ricevuto la visita di una delegazione di deputati brasiliani e di alcuni esponenti della Corte Suprema honduregna. Dopo la rottura dei rapporti diplomatici con il governo golpista, era la prima volta che emissari del governo brasiliano si recavano in Honduras. Scopo della visita far pressione su Roberto Micheletti, il presidente de facto, affinché ritiri l'ultimatum che impone a Zelaya di abbandonare l'ambasciata brasiliana entro domenica. Secondo il governo del Brasile l'ultimatum potrebbe essere una trappola per l'ex presidente. Una volta fuori dall'ambasciata, Zelaya rischierebbe infatti di essere espulso dal Paese. Resta quindi alta la tensione fra le due nazioni, visto che i membri dell'Alto tribunale honduregno hanno manifestato apertamente il proprio disappunto per l'intromissione brasiliana negli affari di Tegucigalpa.
Honduras, delegazione di parlamentari brasiliani ha visitato Zelaya
Manuel Zelaya, il presidente dell'Honduras rifugiatosi nell'ambasciata brasiliana di Tegucigalpa in seguito al colpo di stato di giugno, ha ricevuto la visita di una delegazione di deputati brasiliani e di alcuni esponenti della Corte Suprema honduregna. Dopo la rottura dei rapporti diplomatici con il governo golpista, era la prima volta che emissari del governo brasiliano si recavano in Honduras. Scopo della visita far pressione su Roberto Micheletti, il presidente de facto, affinché ritiri l'ultimatum che impone a Zelaya di abbandonare l'ambasciata brasiliana entro domenica. Secondo il governo del Brasile l'ultimatum potrebbe essere una trappola per l'ex presidente. Una volta fuori dall'ambasciata, Zelaya rischierebbe infatti di essere espulso dal Paese. Resta quindi alta la tensione fra le due nazioni, visto che i membri dell'Alto tribunale honduregno hanno manifestato apertamente il proprio disappunto per l'intromissione brasiliana negli affari di Tegucigalpa.