Snorki sarai tu!

Par Condicio: i vertici di Rai, Mediaset, La7 si adeguano


Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha incontrato ieri, 24 gennaio, i vertici di Rai, Mediaset, La7, Sky Italia e delle associazioni FRT, RNA e Aeranticorallo. Nel corso degli incontri il Presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, ha sottolineato quanto prescrive la legge, anche al di fuori del periodo elettorale, in materia di garanzia del pluralismo dell’informazione, di tutela della libertà di opinione e di libertà dell’informazione, secondo i principi di obiettività, di completezza, di lealtà, d’imparzialità e di apertura alle diverse opinioni e tendenze politiche, sociali e culturali. Il rispetto di tali principi è tanto più importante nell’imminenza della campagna elettorale, durante la quale si applicheranno poi le dettagliate norme previste dalla legge sulla par condicio.Le sanzioni previste vanno dal ripristino dell'equilibrio turbato a quelle pecuniarie, che prevedono multe da 10.000 a 258.000 euro per le emittenti private, mentre per la Rai è previsto il 3% del fatturato e la sanzione può essere immediata, fino, in extremis, alla sospensione e revoca della concessione. Al termine dell'incontro, Corrado Calabrò, ha infatti annunciato che l'Authority da lui presieduta emanerà una direttiva sulla presenza dei politici nei programmi televisivi, in particolare in quelli di intrattenimento, e sulle modalità di conduzione. La direttiva conterrà anche norme sui tempi di riequilibrio in caso di presenze eccessive. Calabrò ha assicurato che il monitoraggio da parte dell'Authority per le tlc sarà continuo, “24 ore su 24, con l'intervento immediato in caso di accertamento di violazione e con le conseguenti misure sanzionatorie”. Tra gli altri punti essenziali della delibera di indirizzo, “che avrà valore normativo e giuridicamente vincolante”, disciplina della presenza dei politici anche nei programmi di intrattenimento e dei modi di conduzione, “ovviamente - ha sottolineato Calabrò - senza interferire nell'autonomia dei giornalisti e nella libertà delle imprese”. I vertici della Rai e di Mediaset hanno consegnato al presidente dell'Autorità circolari e documenti interni inviati ai capistruttura per disciplinare la materia della comunicazione che assume, in questa fase, carattere politico. Piena adesione e condivisione delle raccomandazioni venute dal Garante delle comunicazioni da parte del presidente Mediaset, Fedele Confalonieri, che ha espresso la propria soddisfazione a conclusione dell'incontro avuto questa mattina con l'Authority insieme al responsabile delle relazioni istituzionali del gruppo milanese, Gina Nieri. “Abbiamo ricevuto raccomandazioni per il rispetto della par condicio e sulle regole del pluralismo, alle quali ci adegueremo alle raccomandazioni dell'Authority”, è stato il commento di Tullio Camiglieri, direttore relazioni istituzionali di Sky. Nessun problema a lavorare per la completezza dell'informazione anche per il presidente de La7 Televisioni, Riccardo Perissich: “Per noi nessun problema, ci adeguiamo a tutto”, è il laconico commento.