Snorki sarai tu!

Caselli: Paradossale candidare mafiosi e non magistrati.


"Queste polemiche mi sembrano l'ultimo paradosso italiano. L'idea di candidare personaggi inquisiti per collusione con la mafia, magari pure condannati, non fa scandalo. Invece c'č chi si dice inorridito al pensiero che onesti magistrati, da anni in pensione, dopo aver fedelmente servito lo Stato per trent'anni, possano candidarsi alle elezioni". E' quanto afferma il procuratore generale di Piemonte e Valle d'Aosta Giancarlo Caselli commentando, in un'intervista a 'La Stampa' la candidatura offerta dai Ds di Milano all'ex procuratore Gerardo D'Ambrosio. Con ciņ, dice Caselli, "per i magistrati ancora in servizio il problema esiste e non puņ essere liquidato con un'alzata di spalle". "Sono assolutamente contrario - continua - all'iscrizione di un magistrato a una partito, ma altra cosa č impedire la partecipazione alla vita pubblica".