Un'intervista rilasciata da Massimo Boldi al settimanale "Chi" ha riacceso la miccia dei dissapori a causa dei quali la storia coppia comica Boldi-De Sica si è recentemente sfasciata: "L'unico modo che ha il signor De Sica per farsi notare è fare i film con me; quando ha fatto da solo The Clan l'hanno visto in 30 persone", è solo una delle bordate che l'attore lombardo ha lanciato al suo ex-collega. Boldi ha accusato De Sica anche di essere "solo una pedina nelle mani della moglie Silvia" e di aver fatto carriera in virtù del suo cognome e grazie al suo aiuto. Da parte sua De Sica, sul "Corriere della Sera", respinge tutte le accuse, ricordando che anche il film "solista" di Boldi, Cucciolo, non andò bene, e che l'attore "ai Telegatti ha fatto una scenata perché non aveva vinto lui".Chiamata in causa, ha reagito anche la moglie e manager di Christian, Silvia Verdone: "Da 19 anni stipulo i contratti di lavoro di mio marito, con un'attenzione quindi particolare", e "Non ho un clan ma ho un avvocato cui mi rivolgerò per vedere se ci siano in questa intervista gli estremi per un intervento legale, perché esigo rispetto".
Boldi vs De Sica: il litigio degenera
Un'intervista rilasciata da Massimo Boldi al settimanale "Chi" ha riacceso la miccia dei dissapori a causa dei quali la storia coppia comica Boldi-De Sica si è recentemente sfasciata: "L'unico modo che ha il signor De Sica per farsi notare è fare i film con me; quando ha fatto da solo The Clan l'hanno visto in 30 persone", è solo una delle bordate che l'attore lombardo ha lanciato al suo ex-collega. Boldi ha accusato De Sica anche di essere "solo una pedina nelle mani della moglie Silvia" e di aver fatto carriera in virtù del suo cognome e grazie al suo aiuto. Da parte sua De Sica, sul "Corriere della Sera", respinge tutte le accuse, ricordando che anche il film "solista" di Boldi, Cucciolo, non andò bene, e che l'attore "ai Telegatti ha fatto una scenata perché non aveva vinto lui".Chiamata in causa, ha reagito anche la moglie e manager di Christian, Silvia Verdone: "Da 19 anni stipulo i contratti di lavoro di mio marito, con un'attenzione quindi particolare", e "Non ho un clan ma ho un avvocato cui mi rivolgerò per vedere se ci siano in questa intervista gli estremi per un intervento legale, perché esigo rispetto".