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Pisanu, Nessuna minaccia terroristica. Se accadranno scontri sarà colpa dei No Tav.


''Enorme attenzione su gruppi no global e anarco-insurrezionalistici'' Roma - Clima teso sulle Olimpiadi invernali di Torino 2006 ma nessuna minaccia terroristica. Il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu -nellaconferenza stampa a Palazzo Chigi accanto al premier Silvio Berlusconi- non nasconde quelli che definisce ''i rischi interni'' sul grande evento ma al tempo stesso tranquillizza sul fatto che, rispetto al 'fronte' esterno, non vi e' stata al momento alcuna segnalazione da parte dei nostri servizi segreti di serie minacce terroristiche. ''Non ci sono segnali di minaccia da parte del terrorismo internazionale rivolta alle Olimpiadi di Torino -ribadisce Pisanu- Non sono arrivati segnali in tal senso ne' ai nostri servizi di informazione ne' a quelli degli altri paesi. Tuttavia, teniamo altissima la guardia''. Quanto al 'fronte' interno, Pisanu avverte che ''occorre tener conto del clima teso: si sono finora verificati 101 episodi di violenza politica diffusa'' e annuncia: ''c'e' una attenzione enorme di vari gruppi No Global e anarco-insurrezionalistici, che tendono a utilizzare con atti magari non di forte impatto ma sicuramente eclatanti la scena mondiale offerta dalle Olimpiadi''. In ogni caso, ''abbiamo la netta impressione di un andamento positivo e responsabile della situazione'', sottolinea il ministro dell'Interno, ribadendo comunque l'efficienza di ''attivita' di controllo intense'' nei confronti di gruppi di protesta ''anti Tav, anti Mose, anti tutto''. Il titolare del Viminale assicura che resta ''altissima l'attenzione delle forze dell'ordine, per controllare le zone interessate alle manifestazioni sportive, per prevenire le minacce e per contrastare efficacemente talune di esse che dovessero malauguratamente andare a segno''. Pisanu stamane ha illustrato al Consiglio dei ministri ''il gigantesco e articolato dispositivo di sicurezza gia' in piena funzione a Torino''. Oltre alle forze ordinariamente sul campo, sono impegnati 9.300 unita' di rinforzo coadiuvati da ''una serie di apparti tecnologici tra i piu' avanzati''. Per Pisanu, si tratta di ''una macchina di sicurezza calibrata sulle dimensioni assai considerevoli dell'evento''.