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Storace: Il virus dell'Aviaria è arrivato in Italia


Per ora solo su 5 cigni e' stato riscontrato il virus ad alta patogenicita'. Su un altro cigno trovato a Lecce sono in corso gli accertamenti. Per altri 3 cigni e' escluso il contagio con il virus mentre per gli altri animali sono in corso ancora accertamenti. E' questo il bilancio che il ministro della Salute Francesco Storace ha fatto della situazione alle 6 di questo pomeriggio. Domani l'unita' di crisi incontrera' gli assessori delle tre regioni dove sono stati riscontrati i casi: Sicilia, Calabria e Puglia. SE FOSSI PREOCCUPATO LO DIREI, NON E' PANDEMIA ''E' necessario far capire che se ci fossero motivi di preoccupazione lo diremmo'': il ministro conferma di essere di fatto tranquillo della situazione. Il livello di allerta indicato dall'Organizzazione mondiale della sanita' in queste situazioni e' fermo gia' da mesi al terzo gradino. Quanto e' accaduto in Italia, ha ricordato il ministro ha gia' riguardato altri paesi come la Bulgaria, la Romania, la Grecia e Cipro. Per il ministro non e' quindi necessario cambiare i propri comportamenti alimentari. ''Di pollo farei indigestione - ha detto il ministro - ricordiamoci che i casi hanno riguardato solo i cigni''. Ma alle domande su come si devono comportare i consumatori il ministro si e' limitato a rispondere consigliando di scegliere sempre le carni con l'etichettatura sulla loro provenienza.