Snorki sarai tu!

Germania: Merkel sconfitta in Nord Reno- Westfalia


Brutta sconfitta per la CDU nelle elezioni regionali di domenica nel Nordreno Vestfalia, il Land più popoloso della Germania federale. Il partito di Angela Merkel ha perso parecchio terreno, lasciando spazio a Verdi, estrema sinistra e socialdemocratici. Un risultato che, probabilmente, non passerà inosservato neppure nelle grandi decisioni di Berlino, poiché toglie la maggioranza assoluta alla Cancelliera cristiano democratica. La CDU del governatore uscente, Juergen Ruettgers, ha dovuto fare i conti domenica con il peggior risultato mai ottenuto in Nordreno Vestfalia (un inaspettato 34,6%); ironicamente simile la percentuale ottenuta dalla SPD di Hannelore Kraft, che sfoggia un 34,5%. Tradotti in numero, questi punteggi significano un disavanzo di 6.200 voti tra i due partiti: una differenza troppo esigua per fare davvero la differenza. Tra i grandi vincitori della giornata, i Verdi, che hanno raddoppiato il punteggio del 2005 raggiungendo il 12,1%, mentre Die Linke, alla loro prima comparsa nella Land, sono usciti a testa alta con il 5,9%. Per il partito di Angela Merkel, la situazione è preoccupante. La CDU deve accontentarsi del 10% di voti in meno rispetto alle elezioni del 2005: un esito per cui gli attenti elettori tedeschi si aspettano spiegazioni. Già domenica sera, dopo le prime proiezioni, si parlava delle possibili dimissioni del Ministro e governatore Juergen Ruettgers, smentite tuttavia quasi subito dal segretario generale cristiano democratico, Andreas Krautscheid. Ma la crisi della CDU c’è e non deve essere ignorata, soprattutto in considerazione dei risultati ottenuti dai grandi rivali del Governo di Angela Merkel, i socialdemocratici. L’SPD ha letto le elezioni nel Nordreno Vestfalia come la spia della probabile rinascita. “Il messaggio è chiaro, dal Nordreno Vestfalia si diffonde in tutta la nazione: la SPD c’è ancora” ha commentato Hannelore Kraft, la candidata socialdemocratica, riferendosi al disastro dei socialdemocratici nelle recenti legislative. La Kraft si è detta soddisfatta e ha già cominciato a considerare le possibilità di coalizione. A caldo, Hannelore Kraft non ha escluso un governo con Verdi e liberali, mantenendo però una posizione decisa nei confronti dei Die Linke della Land del Nordreno Vestfalia, che non considera “in grado di grado di governare”. Ma la Kraft non vede di buon occhio neppure una Grande Coalizione con Ruettgers: alla leader socialdemocratica potrebbe stare stretto il ruolo di partito minore accanto a una CDU perdente. L’unica certezza è che in Nordreno Vestfalia non continuerà il governo dei cristianodemocratici con i liberali, veri, grandi delusi di queste elezioni con uno sparuto 6,7%. Il vicecancelliere, Guido Westerwelle, (FDP) ha ammesso di non aver ottenuto il risultato sperato: sull’onda del grande successo che lo aveva condotto alla coalizione con la Merkel lo scorso settembre, Westerwelle si aspettava un risultato a due cifre. Per qualcuno, i risultati delle elezioni nel Nordreno Vestfalia rispecchiano una sconfitta personale del governatore uscente Ruettgers, che, d’altra parte, ha giocato tutta la campagna elettorale sulla sua persona. Per qualcun altro, invece, la CDU non può nascondersi dietro la figura di Ruettgers. Forse queste elezioni sono il risultato di un revival delle sinistre e dei Verdi: in una situazione di crisi economica internazionale, i cui risvolti concreti sembrano affiorare solo ora, gli elettori provano a cambiare prospettiva e cercano la loro stabilità altrove. Qualcuno, invece, legge nelle elezioni nel Nordreno Vestfalia un primo verdetto popolare - estremamente negativo - nei confronti del Governo Merkel. Per Angela Merkel, ora, governare sarà decisamente più difficile. La Cancelliera e il liberale Westerwelle hanno perso la maggioranza assoluta nel Bundesrat, l'organo attraverso il quale i Laender tedeschi partecipano al potere legislativo e all'amministrazione dello Stato, passando da 37 voti a 31 su un totale di 69 membri. Un cambiamento da non sottovalutare: l’approvazione del Bundesrat è irrinunciabile per qualsiasi grande progetto, da un’eventuale riforma fiscale a una possibile riorganizzazione sanitaria. Una cosa è sicura: i risultati delle elezioni regionali in Nordreno Vestafalia presuppongono, in futuro, una maggiore apertura della Cancelliera verso SPD e Verdi, con buona pace dei liberali e di tutti i loro capricci.