È un periodo decisamente no per il premier giapponese Yukio Hatoyama: se nel Paese lo scontento verso il suo governo ha superato in queste settimane la soglia del 60 per cento - per la prima volta dall'insediamento avvenuto a settembre 2009 -, ora a far discutere è la sua scelta in fatto di moda: il primo ministro ha sfoggiato recentemente un'improbabile camicia a quadretti multicolori che è diventato anche un «caso» politico.«Fashion disaster» (un disastro in fatto di moda), titola la stampa giapponese e quella internazionale dopo l'ultima uscita del primo ministro: in questi giorni ha aperto le porte della sua residenza ufficiale a comuni cittadini per un barbecue che avrebbe dovuto rilanciarne l'immagine in un evento chiamato Real Hato Café. Ma per il politico è stato un autogol. Il primo, per la verità, in fatto di moda. Ma quello più devastante.
Diventa un caso politico la camicia choc del premier giapponese
È un periodo decisamente no per il premier giapponese Yukio Hatoyama: se nel Paese lo scontento verso il suo governo ha superato in queste settimane la soglia del 60 per cento - per la prima volta dall'insediamento avvenuto a settembre 2009 -, ora a far discutere è la sua scelta in fatto di moda: il primo ministro ha sfoggiato recentemente un'improbabile camicia a quadretti multicolori che è diventato anche un «caso» politico.«Fashion disaster» (un disastro in fatto di moda), titola la stampa giapponese e quella internazionale dopo l'ultima uscita del primo ministro: in questi giorni ha aperto le porte della sua residenza ufficiale a comuni cittadini per un barbecue che avrebbe dovuto rilanciarne l'immagine in un evento chiamato Real Hato Café. Ma per il politico è stato un autogol. Il primo, per la verità, in fatto di moda. Ma quello più devastante.