La prossima tornata di elezioni amministrative si terrà il 28 maggio e l'eventuale ballottaggio l'11 giugno. Lo ha deciso oggi il Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu in una conferenza stampa al termine della riunione."Si voterà il 28 maggio per tutta la giornata e il lunedì successivo per tutta la mattinata" e l'eventuale ballottaggio è previsto per l'11 giugno - ha detto Pisanu.Spiegando le ragioni di queste date, Pisanu ha detto che "tutte le altre ipotesi comportavano inconvenienti diversi. Avevamo l'esigenza di distanziare il più possibile le due date elettorali".Il 9 e 10 aprile gli italiani sono chiamati alle elezioni politiche.Il centrosinistra aveva chiesto nei mesi scorsi un unico "election day" per politiche e amministrative. Tramontata questa ipotesi, puntava ad avvicinare il più possibile i due appuntamenti, contando di vincere le politiche ed ottenere un effetto di trascinamento alle amministrative, che vedono comuni importanti -- primi fra tutti Roma e Milano -- al voto.
Amministrative: si vota 28 maggio, ballottaggio 11 giugno
La prossima tornata di elezioni amministrative si terrà il 28 maggio e l'eventuale ballottaggio l'11 giugno. Lo ha deciso oggi il Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu in una conferenza stampa al termine della riunione."Si voterà il 28 maggio per tutta la giornata e il lunedì successivo per tutta la mattinata" e l'eventuale ballottaggio è previsto per l'11 giugno - ha detto Pisanu.Spiegando le ragioni di queste date, Pisanu ha detto che "tutte le altre ipotesi comportavano inconvenienti diversi. Avevamo l'esigenza di distanziare il più possibile le due date elettorali".Il 9 e 10 aprile gli italiani sono chiamati alle elezioni politiche.Il centrosinistra aveva chiesto nei mesi scorsi un unico "election day" per politiche e amministrative. Tramontata questa ipotesi, puntava ad avvicinare il più possibile i due appuntamenti, contando di vincere le politiche ed ottenere un effetto di trascinamento alle amministrative, che vedono comuni importanti -- primi fra tutti Roma e Milano -- al voto.