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"Futuro e libertà per l'Italia": in estremis è questo il nome del nuovo partito di Fini


Nasce il nuovo gruppo alla Camera e il cambiamento si coglie a partire anche anche da segnali esteriori. Dopo l'esordio del presidente pro tempore Giorgio Conte in conferenza dei Capigruppo, Futuro e liberta' per l'Italia si appalesa da subito anche nei sottopancia che nel segnale video dell'aula indicano il nome dell'oratore. Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia, prende la parola sul ddl intercettazioni dal banco dei Nove e sul monitor appare come rappresentante di 'Futuro e liberta'. Per l'Italia'.E’ nato quindi “Futuro e libertà per l’Italia” che garantirà, a volte, i numeri per andare avanti alla maggioranza pidiellina la quale a sua volta sostiene di averli comunque. Ma 33 deputati non più allineati totalmente alle posizioni preminenti nel PdL non sono pochi. Certo non che ci si possa aspettare che i 33 scesi dal predellino sostengano le scelte del PD o dell’IDV, anche perchè alla fine, in un modo o nell’altro, i finiani restano all’interno del Governo, un Governo che anche Napolitano sembra volere, non certo per preferenze politiche, ma per garantire una necessaria continuità istituzionale,ma Fini ha già fatto sapere che le decisioni di futuro e libertà saranno autonome e indipendenti.La nuova corrente, termine che mai si potrà utilizzare a ragione, visto che prima della rottura era troppo forte ed invece ora risulta addirittura eufemistico visto che si configura come un vero e proprio partito, avrà vita propria e potrà complicare non poco quella del PdL. Se alla Camera i risultati, dovessero votare contro i finiani, rimarrebbero in bilico, al Senato, lo scarto tramaggioranza e opposizione è ancora minore, indi per cui.. Futuro e libertà per l’Italia ovvero,FLI. Nella sigla che identifica la nuova creatura finiana c’è una ”L” in più rispetto alla precedente ”fanciulla” berlusconiana, Forza Italia ( FI), una “L “che potrebbe stare per Liberale. “Il-liberale” è infatti come Gianfranco Fini ha definito il Cavaliere dopo il regolamento di conti notturno che ha portato alla seprazione in casa dei due leader.