Snorki sarai tu!

Giorni e nuvole


Un film di Silvio Soldini. Italia 2006Con Margherita Buy, Antonio Albanese, Alba Rohrwacher, Guseppe Battiston, Antonio Carlo Francini, Paolo Sassanelli, Carla Signoris, Carlo Scola, Alberto Giusta e Fabio Troiano.
Elsa e Michele sono felicemente sposati, hanno una figlia e una splendida casa dove coltivano il loro amore e ricevono amici affettuosi. Elsa si è appena laureata in Storia dell'Arte e lavora al recupero di un affresco attribuito al Boniforti, Michele è stato invece estromesso dall'azienda dai suoi stessi soci, che ritenevano la sua gestione poco competitiva. Dopo la confessione del licenziamento, Elsa e Michele sono costretti a riconsiderare e ridimensionare il loro (alto) tenore di vita. A quarant'anni si confronteranno drammaticamente col mutato mercato del lavoro. Soldini riflette sull'equazione tra lavoro e tempo: il lavoro organizza il nostro tempo, se si lavora poco si perde tempo, se si lavora molto si guadagna tempo. Quando il Michele di Albanese perde il lavoro entra perciò in un tempo dell'attesa e dell'introspezione. Incapace di ri-organizzarsi la vita senza i ritmi dell'azienda, il protagonista vive una progressiva perdita di definizione. Michele appartiene alla borghesia alta e intellettuale, una classe che ha fatto del lavoro la misura di ogni cosa e la fonte della propria identità. Elsa, abituata a riflettersi nel lavoro del marito e a godere del prestigio sociale e delle opportunità (laurearsi e fare senza compenso la restauratrice) della loro condizione, trova uno, due, tre lavori per provare a rientrare nella "normalità" da cui sono usciti. I due protagonisti sono avvolti da un velo di sofferenza non detta, da una cortina impenetrabile che rende inutile qualsiasi contatto umano. Capiranno insieme, distesi a contemplare l'affresco del Boniforti, che è l'amore (e non il lavoro) a "produrre" valore e realizzazione personale.