Snorki sarai tu!

I Puffi - 15° ed ultima puntata - Lingua parlata e scritta


È questo che fa capire al secondo puffo se deve darsela a gambe oppure se può
 sorridere soddisfatto e alla Puffetta se le tocca
lavorare o finalmente potrà divertirsi. In realtà la lingua dei Puffi è, ancor più del giapponese, una lingua piuttosto ambigua, del tutto imprecisa, e aperta alle interpretazioni. Inoltre non esistendo praticamente una letteratura ad esclusione dei libri arcani del grande puffo, non sono state sviluppate tecniche di scrittura e relative regole di ortografia e grammaticali.Un linguaggio a tradizione verbale che offre al traduttore una sfida esaltante. Diamo qui come esempio di traduzione di una nota poesia italiana in puffese:
Ti puffo o pio puffo e mite un puffamento di vigore e di puffo al cor m'inpuffi e che puffando come un puffamento tu guardi i puffi liberi e puffondi. E al puffo impuffandoti contento l'agil opra del puffo grave sepuffi: ei ti espuffa e ti puffa e tu col puffo giro dei puffanti occhi rispuffi.