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Fini lancia il suo partito e si dice pronto ad elezioni


Gianfranco Fini ha definito oggi le tappe per formare il suo partito, che vede "come un grande Pdl", e ha detto ai parlamentari del suo gruppo, riuniti per formare il comitato promotore della nuova forza, di tenersi pronti ad eventuali sorprese, alludendo alle elezioni anticipate."Non sappiamo che cosa ci sia dietro l'angolo, auspico che il governo arrivi a fine legislatura, ma bisogna tenersi pronti anche ad eventuali sorprese", ha detto Fini nel corso della riunione, come riferito da alcuni partecipanti.Il presidente della Camera non ha parlato di legge elettorale, ma il suo capogruppo alla Camera, Italo Bocchino, uscendo dalla riunione, ha detto di essere disposto a modificarla prima di andare alle elezioni -- un'ipotesi decisamente scartata dal partito di Silvio Berlusconi.Il comitato promotore che nasce oggi e dovrebbe portare alla nascita di un "nuovo movimento politico" a metà gennaio in una convention a Milano, non deve ripercorrere gli errori fatti da An, ha aggiunto Fini."Se partiamo con la logica dei colonnelli e dei soldati, rischiamo di replicare gli errori di An. Noi non ci accingiamo a fare una nuova An in piccolo, ma un Pdl in grande", ha detto Fini, senza entrare nei dettagli."No a gelosie, personalismi, falchi e colombe, d'ora in poi parliamo di politica perché la barca è di tutti e tutti dobbiamo remare nella stessa direzione", ha aggiunto.Per Fini, Futuro e libertà per l'Italia (Fli) -- il nome che si sono dati i suoi gruppi a Camera e Senato e che prenderà anche la nuova forza politica -- non potrà avere la pesante struttura a piramide che contraddistingue i partiti tradizionali.Il tenore della discussione riunione è stato sintetizzato dal deputato Giuseppe Consolo: "Ognuno ha detto la sua, il presidente ha fatto la sintesi. Meglio di così non poteva andare".Le prossime tappe per la creazione del partito saranno una riunione a Perugia nella prima metà di novembre, dove verrà esposto il manifesto del partito e l'assemblea costituente di Milano all'inizio del 2011.Tra i parlamentari finiani il comitato promotore dovrà individuare alcuni referenti per il fund raising, la preparazione del manifesto politico e l'organizzazione degli eventi di Perugia e Milano.