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Fini e Casini insistono nelle critiche a Berlusconi


  Il presidente di An Gianfranco Fini ed il leader dell'Udc Pierferdinando Casini ribadiscono le loro critiche al modo con il quale Silvio Berlusconi ha condotto il faccia a faccia televisivo con Romano Prodi di martedì sera.Fini ha invitato nuovamente il premier a dare una immagine meno autocelebrativa del governo, condizione per poter vincere le elezioni. Il presidente della Camera ha invece ribadito "parola per parola" quanto detto ieri ("un dibattito del passato sul passato") dicendo che l'irritazione mostrata da parte del premier a queste sue parole dimostrano "una concezione monarchica della coalizione". "Spero che il consiglio che ho rivolto a Berlusconi, che non è una critica, di dare una immagine meno autocelebrativa venga accolto. Se lo facciamo, vinciamo", ha detto Fini nel corso del filo diretto con i navigatori del sito corriere.it.Il vice presidente del Consiglio ha risposto alle critiche ricevute dopo il suo comunicato di ieri dicendo: "Il mio avversario è Prodi, non Berlusconi".Casini invece, nel corso della registrazione del programma di RaiUno Porta a porta, ha detto che l'rritazione nei suoi confronti appartiene ad "una concezione monarchica della coalizione, non capisco di cosa dovrei scusarmi".Oggi diversi quotidiani riferiscono di frasi irritate di Berlusconi ai suoi collaboratori commentando le dichiarazioni di Fini e Casini di ieri. Secondo Repubblica avrebbe detto: "Pensano di abbandonare la nave come i sorci, pensano che affondiamo".