Subbuglio a Palermo. Nei giorni scorsi, il sindaco Diego Cammarata (forza italia) ha deciso di riorganizzare il corpo di polizia municipale (i vigili urbani, per intenderci), accorpando servizi e tagliando indennità. Motivazione: ad un anno dalle nuove elezioni ci si accorge che il bilancio comunale è in rosso. E quindi si va risparmiando dove si può. Tutto giusto... C'è un'incongruenza, però. In periodo di vacche magre, in cui si tagliano i fondi ad associazioni assistenziali che assistono malati, bambini, anziani, altre associazioni sono beneficiarie di ingenti finanziamenti. Dal momento che so bene di cosa parlo, permettetemi di trovare la cosa un po’ strana. Ma queste sono manovre sempre viste quando si sente traballare la poltrona…Torniamo ai vigili. In seguito alla “riorganizzazione” del caro sindaco, 137 uomini in più saranno destinati alla viabilità e alla vigilanza sui mercatini, con il risultato di indebolire altri servizi essenziali della città. Come ad esempio il N.O.P.A. (Nucleo Ambientale Protezione Ambientale) che verrà dimezzato. Così come gli uffici che si occupano dei cambi di residenza, che lavoreranno solo la mattina, causando non pochi disagi ai cittadini. E che dire del criterio di scelta dei vigili da mandare in strada? Quasi tutti di età compresa tra i 50 e i 54 anni…. Appartiene sempre al genere delle incongruenze, il fatto che da un lato il comandante dei vigili urbani Maurizio Pedicone abbia promesso compensi extra a 800 agenti, che lavoreranno nei week end, mentre per tutti gli altri è previsto il taglio delle indennità di turnazione previste per i festivi.Del resto, che il rapporto tra sindaco e agenti della polizia municipale sia molto teso lo si sapeva già da questa estate. Quando, dopo una chiamata di alcuni cittadini residenti in una via di Palermo, alcuni vigili erano intervenuti per limitare le emissioni sonore provenienti da un locale in cui si stava svolgendo una festa. Peccato che uno dei festaioli fosse proprio Diego Cammarata, il quale invitò caldamente gli agenti a non emettere alcun provvedimento. E non contento, qualche giorno dopo, chiamò privatamente i suddetti agenti per “rimproverarli” molto aspramente per aver fatto il loro dovere………….Dal blog di Simoai79
Accade a Palermo...
Subbuglio a Palermo. Nei giorni scorsi, il sindaco Diego Cammarata (forza italia) ha deciso di riorganizzare il corpo di polizia municipale (i vigili urbani, per intenderci), accorpando servizi e tagliando indennità. Motivazione: ad un anno dalle nuove elezioni ci si accorge che il bilancio comunale è in rosso. E quindi si va risparmiando dove si può. Tutto giusto... C'è un'incongruenza, però. In periodo di vacche magre, in cui si tagliano i fondi ad associazioni assistenziali che assistono malati, bambini, anziani, altre associazioni sono beneficiarie di ingenti finanziamenti. Dal momento che so bene di cosa parlo, permettetemi di trovare la cosa un po’ strana. Ma queste sono manovre sempre viste quando si sente traballare la poltrona…Torniamo ai vigili. In seguito alla “riorganizzazione” del caro sindaco, 137 uomini in più saranno destinati alla viabilità e alla vigilanza sui mercatini, con il risultato di indebolire altri servizi essenziali della città. Come ad esempio il N.O.P.A. (Nucleo Ambientale Protezione Ambientale) che verrà dimezzato. Così come gli uffici che si occupano dei cambi di residenza, che lavoreranno solo la mattina, causando non pochi disagi ai cittadini. E che dire del criterio di scelta dei vigili da mandare in strada? Quasi tutti di età compresa tra i 50 e i 54 anni…. Appartiene sempre al genere delle incongruenze, il fatto che da un lato il comandante dei vigili urbani Maurizio Pedicone abbia promesso compensi extra a 800 agenti, che lavoreranno nei week end, mentre per tutti gli altri è previsto il taglio delle indennità di turnazione previste per i festivi.Del resto, che il rapporto tra sindaco e agenti della polizia municipale sia molto teso lo si sapeva già da questa estate. Quando, dopo una chiamata di alcuni cittadini residenti in una via di Palermo, alcuni vigili erano intervenuti per limitare le emissioni sonore provenienti da un locale in cui si stava svolgendo una festa. Peccato che uno dei festaioli fosse proprio Diego Cammarata, il quale invitò caldamente gli agenti a non emettere alcun provvedimento. E non contento, qualche giorno dopo, chiamò privatamente i suddetti agenti per “rimproverarli” molto aspramente per aver fatto il loro dovere………….Dal blog di Simoai79