Snorki sarai tu!

Nasce la Federazione della sinistra. Salvi coordinatore


Difesa e piena attuazione della sostituzione,centralita’ del lavoro, diritti civili e laicita’ dello stato, diritto al sapere, pace e disarmo. Sono alcuni dei punti del programma della costituenda Federazione della Sinistra, riunita in congresso oggi e domani a Roma. “La Federazione - si legge nel documento politico - e’ un nuovo soggetto politico, unitario e plurale. E’ un progetto ambizioso e originale che punta a valorizzare e a trasformare in iniziativa politica, conflitto sociale, prazzi quotidiana, il patrimonio comune alle diffrenti soggettivita’. E’ un soggetto politico e sociale che vive e trae alimento dalle risorse ideali e umane delle diverse soggettivita politiche che costituiscono la Federazione che sara’ sempre aperta e si presentera’ come soggetto politico unitario alle elezioni a tutti i livelli”. La spinta a unirsi di Prc, Pdci, Socialismo 2000 e Lavoro-Solidarieta’, nasce dalla consapevolezza che “solo con l’unita’ e’ possibile reagire in concreto al rischio della scomparsa in Italia di una sinistra degna di questo nome”. L’Italia, prosegue il documento fondativo, “non e’ destinata a essere governato per sempre dal triste connubio tra casta, cricca e, troppo spesso, criminalita’ organizzata. I giovani non sono destinati a un futuro di precarizzazione del lavoro e della vita stessa. Si puo’ e si deve reagire. Nell’impegno per il rinnovamento della politica, dobbiamo partire innanzitutto da noi stessi. Una sinistra che insieme ai giovani costruisca gli strumenti di emancipazione individuale e collettiva e metta in campo una nuova generazione di militanti e dirigenti politici. Per questo diamo vita alla Federazione: per ridare all’Italia, alle lavoratrici e ai lavoratori, alle nuove generazioni, una grande forza della sinistra, moderna perche’ orgogliosa della propria storia,che indichi l’orizzonte di una societa’ piu’ giusta - conclude il documento - di un altro mondo possibile”.Il senatore Cesare Salvi, ‘leader di Socialismo 2000’ e coordinatore della ‘Federazione della Sinistra’ in una dichiarazione contesta le affermazioni di quanti sostengono sia pure scherzosamente che egli sia il ‘becchino del  Socialismo Democratico”.“A codesti compagni ed amici – dice Salvi – vorrei dire che pure se volessi celebrare il funerale del Socialismo Democratico non ci riuscirei” anche alla luce di quanto sostenuto durante il lungo impegno politico.“E’ vero, oggi il mio ruolo è quello di coordinatore della ‘Federazione della Sinistra’ nel cui ambito ‘Socialismo 2000’ coesiste e convive con due partiti che fanno riferimento alla dottrina comunista, ma trattasi di formazioni lontanissime da ogni vellicazione stalinista, totalitaria, integralista. Di più, se anche Paolo Ferrero e Oliviero Diliberto fossero animati da queste intenzioni – che ripeto volentieri mai hanno avuto – a fargli da supporto non c’è  l’Unione Sovietica nè gli altri vari eretici del sovietismo a cominciare dalla Cina. Insomma siamo tre non mastodontiche aggregazioni partitiche che onestamente lavorano per impedire che la barca della Sinistra vada definitivamente a fondo”.Salvi conclude rinviando ad una altra dichiarazione, perché – dice - sarebbe molto lungo spiegarlo, il fatto che un gruppo della vecchia sinistra diessina non  ha voluto seguirlo nella federazione della Sinistra. “E’ un argomento – dice - troppo complesso e lo spazio di una dichiarazione è quello che è. Ne potremo parlare prossimamente”