In Ucraina la rivincita di Yanukovich era nell'aria. Il responso delle urne, stando agli exit poll acclama come vincitore delle legisaltive di ieri il filo russo Viktor Yanukovic, con il 33% delle preferenze. Yanukovich ha lavorato negli ultimi 15 mesi all'ombra dei malumori che hanno diviso i suoi avversari, addebbitando a quest'ultimi la pericolosa deriva economica del Paese e traendone profitto."Siamo pronti a lavorare con qualsiasi partito per il bene del Paese. Siamo pronti a qualsiasi compromesso per riportare la calma, la stabilità e dare il via alla ripresa dell'Ucraina".L'allenza con il Blocco di Yulia Timoshenko, seconda forza del Paese con il 24% dei voti, consentirebbe di raggiungere la maggioranza assoluta in parlamento. Opzione avversata da chi sostiene il nuovo corso ucraino, che alla fine del 2004, ha fatto virare l'Ucraina a Occidente.E sperano invece in una riconciliazione tra la pasionaria Yulia e il presidente Yushchenko, che dopo la vittoria 15 mesi fa la nominò premier, lincenziandola però sei mesi dopo.È Yushchenko il grande sconfitto di queste elezioni. Con un magro 13 % lo spazio di manovra del presidente, che condusse la rivoluzione del 2004, è ridotto al minimo. Yushchenko, che ha annunciato che le consultazioni inizieranno subito, manda segnali concilianti alla Timoshchenko.