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Israele domani va al voto: clima di tensione


Urne aperte domani in Israele per il rinnovo della Knesset (il parlamento israeliano). E nel giorno di silenzio dopo la campagna elettorale molti elettori israeliani appaiono ancora indecisi. Il testa a testa è tra i primi due partiti, Kadima e Labour. Secondo un sondaggio pubblicato oggi su Haaretz, il nuovo partito di centro fondato da Ariel Sharon e guidato dall'attuale premier Ehud Olmert rimane in cima alle preferenze e conquista 36 dei 120 seggi della Knesset, seguito dai laburisti con 18 e dal Likud con 14. Tuttavia rimane un alto numero d'indecisi, pari ad un totale di 28 seggi. I laburisti sperano di poter pescare in questo bacino, sottolinea Haaretz, mentre il Kadima teme che il voto tattico - scegliere per i laburisti in modo da assicurare una loro alleanza di governo con il partito di centro- eroda i suoi consensi. L'altro partito di sinistra che potrebbe entrare al governo, il Meretz, viene indicato a quota sei seggi. L'insieme dei partiti della destra, fra cui gli ultraortodossi, appare invece a quota 50 seggi.