"Grida, accusa, sfida". El País descrive così l'atteggiamento di Berlusconi nella campagna elettorale. "Mentre il centrosinistra parla a voce bassa e cerca di mostrarsi moderato, il Cavaliere sostiene che il paese deve affrontare "un'emergenza democratica". Il più ricco del paese cerca di proporsi come un uomo del popolo capace di tenere a bada le oligarchie".Dopo aver citato l'intervento del premier al convegno di Confindustria, lo scontro con Lucia Annunziata in tv e gli insulti a un dimostrante che lo aveva contestato a Genova, il quotidiano spagnolo osserva che negli ultimi giorni l'altro punto fermo di Berlusconi è stato negare la realtà, a qualsiasi costo: "Perfino la crescita zero dell'economia italiana nel 2005 è diventata una "favola della sinistra"".Anche lo statunitense Time evoca l'aggressività di Berlusconi che, indietro nei sondaggi, spera così di recuparare terreno: "Il premier accusa il centrosinistra di essere alleato con forze radicali che minaccerebbero il paese. Non a caso ha accolto con entusiasmo il recente invito alla cautela rivolto dalla Casa Bianca ai turisti che saranno in Italia sotto elezioni".La Vanguardia descrive "l'ossessione comunista" di Berlusconi, citando il recente comizio a Napoli in cui il premier ha dichiarato che ai tempi di Mao i comunisti bollivano i bambini per concimare i campi."Dieci anni dopo, Berlusconi e Prodi sono ancora avversari", osserva El Mundo. "I due non potrebbero essere più diversi, come il giorno e la notte. Non tanto perché uno è di destra e uno di sinistra o perché hanno concezioni dello stato e del modo d'intendere la politica completamente diversi, ma perché hanno caratteri del tutto inconciliabili".Secondo il Wall Street Journal, difficilmente Berlusconi recupererà il distacco: "Il suo punto debole è l'economia. È salito al potere promettendo tagli alle tasse e nuovi posti di lavoro, ma nel 2005 l'Italia ha registrato una crescita zero, la peggiore prestazione della zoma euro. E mentre le tasse sono calate solo dell'1 per cento, quelle locali sono aumentate".
Il giorno e la notte
"Grida, accusa, sfida". El País descrive così l'atteggiamento di Berlusconi nella campagna elettorale. "Mentre il centrosinistra parla a voce bassa e cerca di mostrarsi moderato, il Cavaliere sostiene che il paese deve affrontare "un'emergenza democratica". Il più ricco del paese cerca di proporsi come un uomo del popolo capace di tenere a bada le oligarchie".Dopo aver citato l'intervento del premier al convegno di Confindustria, lo scontro con Lucia Annunziata in tv e gli insulti a un dimostrante che lo aveva contestato a Genova, il quotidiano spagnolo osserva che negli ultimi giorni l'altro punto fermo di Berlusconi è stato negare la realtà, a qualsiasi costo: "Perfino la crescita zero dell'economia italiana nel 2005 è diventata una "favola della sinistra"".Anche lo statunitense Time evoca l'aggressività di Berlusconi che, indietro nei sondaggi, spera così di recuparare terreno: "Il premier accusa il centrosinistra di essere alleato con forze radicali che minaccerebbero il paese. Non a caso ha accolto con entusiasmo il recente invito alla cautela rivolto dalla Casa Bianca ai turisti che saranno in Italia sotto elezioni".La Vanguardia descrive "l'ossessione comunista" di Berlusconi, citando il recente comizio a Napoli in cui il premier ha dichiarato che ai tempi di Mao i comunisti bollivano i bambini per concimare i campi."Dieci anni dopo, Berlusconi e Prodi sono ancora avversari", osserva El Mundo. "I due non potrebbero essere più diversi, come il giorno e la notte. Non tanto perché uno è di destra e uno di sinistra o perché hanno concezioni dello stato e del modo d'intendere la politica completamente diversi, ma perché hanno caratteri del tutto inconciliabili".Secondo il Wall Street Journal, difficilmente Berlusconi recupererà il distacco: "Il suo punto debole è l'economia. È salito al potere promettendo tagli alle tasse e nuovi posti di lavoro, ma nel 2005 l'Italia ha registrato una crescita zero, la peggiore prestazione della zoma euro. E mentre le tasse sono calate solo dell'1 per cento, quelle locali sono aumentate".