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Prodi: la Cdl fa delinquenza politica.


Continua lo scontro tra i leader dei due schieramenti e, ancora una volta, al centro del dibattito ci sono le tasse. La Cdl "fa delinquenza politica" ha detto Romano Prodi replicando alle accuse di Giulio Tremonti secondo il quale il centrosinistra avrebbe intenzione di portare al 25% le aliquote per commercianti e autonomi.  Silvio Berlusconi ha affidato la sua replica piccata a un comunicato stampa: "Delinquenza politica? Ma si rende conto il candidato della sinistra di quale gravissima espressione ha usato nei confronti della coalizione che rappresenta la maggioranza del Paese e che governa l'Italia?". Per il Cavaliere "Prodi deve immediatamente chiarire non al Presidente del Consiglio, non al Ministro dell'Economia e Vicepresidente, non alla Casa delle Libertà, ma a tutti i cittadini".  Lo scontro tra i due candidati premier si è consumato al termine di una giornata scandita dalle reciproche accuse tra i principali esponenti dei due schieramenti: Fini e Casini da una parte a ribadire il rischio che un governo di centrosinistra aumenterà la pressione fiscale: "L'equazione centrosinistra uguale più tasse' è una equazione consolidata", ha detto il leader di An. Mentre il leader dell'Udc faceva notare le divergenze tra le posizioni espresse da Prodi nell'ultima settimana proprio su questo argomento: Sulla tassa di successione - ha ricordato - ha prima parlato di patrimoni da 250 mila euro, poi da 500 mila euro, poi solo sui grandi patrimoni. Oggi ci dice che saranno interessati solo due o trecento italiani. E' una cosa ridicola. Se questa è la serietà al governo come dicono nei loro slogan, ci sarà da divertirsi".