«In autunno sono stata ricoverata in clinica per un crollo psicofisico, ma ora lavoro e sto bene». Lo racconta Ambra Angiolini in un'intervista al settimanale Gente. «Volevo assolutamente guarire in tempo per lo spettacolo teatrale I pugni in tasca e ce l'ho fatta. Anzi, sono più iperattiva di prima». In questi giorni escono al cinema i film che ha girato prima di ammalarsi: Tutti al mare e Notizie degli scavi. «Mi avevano annunciato un percorso di guarigione lungo. Invece, grazie alla mia determinazione, in due mesi e mezzo ce l'ho fatta». VALLETTOPOLI - Guarita senza psicoterapia nè farmaci, racconta Ambra Angiolini: «con il riposo, l'omeopatia e una corretta alimentazione: non ho scelto la strada facile». La prima ragazza microfono-diretta prosegue facendo riferimento alla sua carriera. «Leggo dei disastri di Vallettopoli e penso: a me non è successo. Però soffro delle critiche: un giorno sei la regina del cinema il giorno dopo una cagna». Spiega che, a causa della malattia, lei e il compagno Francesco Renga hanno dovuto rimandare i progetti di nozze. «Per Francesco è stato un disastro: usciva il suo disco e io mi sono ammalata. Ha dovuto occuparsi dei bambini e anche di me, che non potevo stare da sola. Ora siamo pieni di impegni e le priorità sono cambiate: per il momento non ci sposiamo. Amare non vuol dire sposarsi. Dovrei essere io a voler tenere Francesco incatenato perché è un uomo speciale. Invece so di essere molto preziosa per lui anche senza catene. È la mia unica presunzione, per il resto mi considero una schiappa», conclude.
Ambra torna sul palcoscenico dopo un crollo psicofisico
«In autunno sono stata ricoverata in clinica per un crollo psicofisico, ma ora lavoro e sto bene». Lo racconta Ambra Angiolini in un'intervista al settimanale Gente. «Volevo assolutamente guarire in tempo per lo spettacolo teatrale I pugni in tasca e ce l'ho fatta. Anzi, sono più iperattiva di prima». In questi giorni escono al cinema i film che ha girato prima di ammalarsi: Tutti al mare e Notizie degli scavi. «Mi avevano annunciato un percorso di guarigione lungo. Invece, grazie alla mia determinazione, in due mesi e mezzo ce l'ho fatta». VALLETTOPOLI - Guarita senza psicoterapia nè farmaci, racconta Ambra Angiolini: «con il riposo, l'omeopatia e una corretta alimentazione: non ho scelto la strada facile». La prima ragazza microfono-diretta prosegue facendo riferimento alla sua carriera. «Leggo dei disastri di Vallettopoli e penso: a me non è successo. Però soffro delle critiche: un giorno sei la regina del cinema il giorno dopo una cagna». Spiega che, a causa della malattia, lei e il compagno Francesco Renga hanno dovuto rimandare i progetti di nozze. «Per Francesco è stato un disastro: usciva il suo disco e io mi sono ammalata. Ha dovuto occuparsi dei bambini e anche di me, che non potevo stare da sola. Ora siamo pieni di impegni e le priorità sono cambiate: per il momento non ci sposiamo. Amare non vuol dire sposarsi. Dovrei essere io a voler tenere Francesco incatenato perché è un uomo speciale. Invece so di essere molto preziosa per lui anche senza catene. È la mia unica presunzione, per il resto mi considero una schiappa», conclude.