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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA
SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!
Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.
E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.
Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.
3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA
Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.
Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa.
Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...
REPUBBLICA.IT
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25 ott 2009 L'era del debito Noi siamo tra i Paesi più colpiti dalla crisi e di conseguenza l’anno prossimo il macigno del debito pubblico si avvia a pesare il 118% della gamba che lo tira, che è il famoso Pil, il prodotto interno lordo. Per dare un’idea, stiamo quasi tornando ai livelli di palla al piede che avevamo negli anni Novanta. È come se non ci fossimo mai venduti la Telecom, le Autostrade, parte dell’Enel e dell’Eni… Adesso non abbiamo più molto da dar via, ma ci consoliamo per il fatto di essere in buona compagnia. Dall’America alla Gran Bretagna, in media tutti i paesi avanzati hanno aumentato il loro debito pubblico dal 75% al 115% del Pil. Loro però si stanno indebitando per salvare il sistema produttivo, mentre noi sudiamo per smaltire un debito pubblico accumulato con gli sperperi degli anni Ottanta, un debito che ci frena sempre di più, ci limita nei movimenti e rende la vita più faticosa alle imprese e alle famiglie. Oggi la storia ci presenta il conto perché proprio a causa di questo debito obeso l’Italia non può attivare spesa pubblica al pari degli altri Paesi per stimolare l’economia, asfissiata dalla crisi. Intanto all’orizzonte si profila una nuova minaccia: l’aumento dei tassi d’interesse, che inevitabilmente ci sarà. I tassi sono così bassi che non possono far altro che salire, anche perché tutti i Paesi avanzati stanno chiedendo e chiederanno più soldi in prestito ai mercati finanziari. E dunque noi Italiani, per sfamare quel bestione del debito che ci portiamo appresso dagli anni ottanta dovremo sborsare sempre di più. Ma fino a che punto può aumentare il debito pubblico? Nell’inchiesta verranno spiegati uno per uno, tutti i buoni motivi per cui dobbiamo abbassare il nostro debito, costi quel che costi. Come è andata a finire - Quattro minuti e 38 secondi L'inchiesta a distanza di 3 anni da un primo aggiornamento, vuole continuare a monitorare ed indagare sugli sviluppi, in termini di sicurezza, relativi ad alcuni aeroporti già presi in esame e per i quali le istituzioni competenti avevano preso l'impegno di innalzare gli standard di sicurezza. In particolare, la verifica verterà essenzialmente sugli aeroporti di Palermo e Reggio Calabria. Goodnews - Contro Corrente Ci sono elettrodomestici che continuano a consumare anche da spenti. Si chiama stand-by, ed ogni watt alla fine dell'anno ci costa circa 2 euro. E se calcoliamo che in media in ogni casa di stand-by ci sono circa 100 watt, il calcolo è presto fatto. Se n'è accorto Luca Soccodato, un giovane perito elettromeccanico di Cesena. E da allora è partita la sua crociata. Le sue armi: delle ciabatte dotate di interruttore e una macchinetta comprata su internet che serve a calcolare il consumo elettrico dei nostri elettrodomestici. Noi l'abbiamo seguito in casa di 3 volontari, ed oggi possiamo affermare che il metodo Soccodato funziona davvero. |
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI
Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...
DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD
Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'.
“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.
“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.
2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!
Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.
Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.
Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?
Inviato da: cassetta2
il 13/08/2019 alle 19:15
Inviato da: Z.Ven
il 09/05/2017 alle 13:06
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 12:51
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 01:57
Inviato da: jigendaisuke
il 11/02/2017 alle 01:47