IL.MoNdO.Ke.VoRrEi

ALDA MERINI


Solo un mano d'angelo intatta di sè, del suo amore per sè,potrebbeoffrirmi la concavità del suo palmoperché vi riversi il mio pianto.La mano dell'uomo vivente è troppo impigliata nei fili dell'oggi e dell'ieri,è troppo ricolma di vita e di plasma di vita!Non potrà mai la mano dell'uomo mondarsiper il tranquillo pianto del proprio fratello!E dunque, soltanto una mano di angelo biancodalle lontane radici nutrite d'eterno e d'immensopotrebbe filtrare serena le confessioni dell'uomosenza vibrarne sul fondo in un cenno di viva ripulsa.Alda Merini