IGIOVANI DI OGGI

QUALE PROGRESSO...!


L’Italia: una breve premessaIl sistema politico e giuridico italiano non ha una solida tradizione in termini di competenze tecnologiche, scientifiche e innovative. Il nostro è un Paese che ha iniziato da zero la sua ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale. Allora era caratterizzato da un’economia principalmente agricola e le sue limitate risorse industriali erano andate distrutte. Nel 1960 c’era ancora un alto livello di analfabetismo, mentre lo sviluppo tecnologico continuava a essere notevolmente inferiore rispetto all’Europa occidentale.Naturalmente c’erano, e ancora ci sono, figure di rilevo nel mondo scientifico e tecnologico. Inoltre, sono presenti nel territorio italiano società, grandi e piccole, tecnologicamente molto avanzate nei loro specifici settori di competenza. Tuttavia, nel mondo politico e giuridico, e in una buona parte dell’istituzione accademica, non c’è mai stata un’osmosi tra lo sviluppo scientifico e tecnologico e la percezione del governo, del diritto e della società. Le idee vecchio stampo, che risalgono alla cultura dell’epoca preindustriale italiana, influenzano ancora l’opinione delle persone al governo e al parlamento, oltre che il sistema scolastico, gli intellettuali e una discreta parte della popolazione.Questo ambiente ha favorito le pressioni di lobbismo delle maggiori forze economiche che sono state in grado di influenzare la legislazione (e, in una certa misura, anche l’opinione pubblica) a favore dei loro interessi privati, ma a spese dei diritti civili e della libertà di espressione.